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Caso AstraZeneca, Russo: «Le reazioni rientrano tutte nelle avvertenze del vaccino»

La specifica del capo del dipartimento di prevenzione della Regione sull’allarmismo creato dal blocco di un lotto del vaccino per "tre eventi avversi fatali" anche se, al momento, non è ancora stato provato un nesso di causalità tra decessi e vaccino. In Veneto, solo 7 casi di "febbricola inferiore ai 38 gradi, stanchezza e cefalea"

Il blocco precauzionale per un lotto di vaccini anti-Covid AstraZeneca in Italia sta creando un clima di psicosi. Come riporta l’Ansa, dopo la segnalazione di "tre eventi avversi fatali" legati, secondo i primi accertamenti, a trombosi e coaguli del sangue, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha emesso in via precauzionale un divieto di utilizzo del lotto ABV2856 - distribuito in tutte le Regioni - su tutto il territorio nazionale. I decessi riguardano tre militari in Sicilia ai quali erano state somministrate dosi dal lotto indicato.

Ma l'allarme si estende anche ad altri Paesi Ue che, per un lotto differente finito sotto accusa, hanno deciso di fermare le vaccinazioni col farmaco AstraZeneca. Ciò anche se, al momento, non è ancora stato provato un nesso di causalità tra decessi e vaccino e la stessa Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha affermato che si può continuare ad utilizzarlo mentre sono in corso indagini più approfondite. La stessa azienda ha sottolineato in serata che da un'analisi dei dati di sicurezza su oltre 10 milioni di somministrazioni "non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi paese in cui è stato utilizzato il vaccino".

Per quanto riguarda il Veneto, come ha sottolineato il capo del dipartimento della prevenzione, la dottoressa Russo, su 20mila dosi del lotto incriminato ne sono state somministrate 17mila e fermate circa 3mila. Fino a ora sono state inoculate in regione  48500 dosi (di tutti i lotti) del vaccino AstraZeneca e di questi si sono verificate 349 reazioni lievi e solo 12 con febbricola inferiore ai 38 gradi, stanchezza e cefalea e 2 reazioni allergiche non gravi, tutte risolte. Sono però solo 7 i casi riconducibili al lotto in questione. «Tutto rientra nelle normali reazioni previste, contenute nelle avvertenze del vaccino. La segnalazione e il blocco di un lotto di un vaccino è indicativo del fatto che il sistema funziona. È una cosa positiva, che serve a rafforzare la sicurezza di un prodotto, non deve essere interpretato come un fattore negativo», ha commentato la dottoressa Russo.

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