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Arte e famiglie venete in difficoltà post Covid, mano tesa dallo storico pastificio

Una creazione esclusiva in tiratura limitata di 500 esemplari

Il progetto coniuga marketing, arte e dono reinterpretando un brand storico dell’artigianato alimentare toscano, che si prefigge di sostenere, in piena pandemia Covid-19, il settore artistico e le famiglie venete in difficoltà. 

La scatola di 2 kg, una pasta di Semolato di grano duro biologico 100% “Senatore Cappelli”, sarà regalata con l’acquisto online dei prodotti Fabbri su sito https://shop.pastafabbri.it/ contribuendo così a far distribuire fino a 250 Kg di pasta tramite l’Associazione Banco alimentare Veneto onlus. Nel progetto è stato coinvolto anche Emmanuele Panzarini, visual artist padovano, noto per lavorare con il colore e il riuso di materiali comuni in contesti aperti che offrono al passante curioso l’occasione di interagire con i suoi inserti simbolici nello spazio. 

"Essere vicini alle persone si direbbe un obiettivo scontato per chi dal 1893 produce e vende l'alimento più amato in Italia e nel mondo: la pasta - spiega Marco Fabbri che con il padre Giovanni rappresentano rispettivamente la 4° e 5° generazione del pastificio di famiglia - Eppure ci sono momenti in cui le Persone hanno difficoltà a reperire qualunque cibo o non possono permetterselo.  Nel 2020 è la pandemia di Covid-19 a fare la sua chiamata e Fabbri risponde ancora una volta. La cultura e molte imprese sono ferme, le famiglie sono provate. Così in marzo nasce l’idea di tradizione ad arte, il progetto che coniuga bellezza e dono. Al centro il Veneto, la regione simbolo dell'inizio della pandemia e poi della speranza di uscirne. Colaborando con Emmanuele Panzarini, visual artist padovano, e attraverso l’associazione Banco Alimentare del Veneto onlus, Fabbri ha fatto, ancora una volta, la sua scelta”. 

La scatola ha un formato di 24x20x16 cm ed è caratterizzata da colori accesi e vivi seguendo l’estetica artistica di Panzarini, conferendo un tocco creativo e fresco al packaging. Per il progetto, Panzarini si è fatto coadiuvare da Chiara Baù, una giovane illustratrice di libri per l’infanzia e toy designer della zona di Vò nei colli Euganei.

"In questi mesi di grandi difficoltà, l’esperienza più forte è stato il dono: dono dei cittadini, dei volontari e delle imprese che come una reazione a catena ci ha travolti di speranza - ha dichiarato il presidente dell’Associazione banco Alimentare del Veneto onlus, Adele Biondani - Questo progetto per noi è un grande supporto al nostro lavoro e ci riempie di responsabilità ancora più grande nel nostro operare quotidiano. Attendiamo di avere il piacere di far visitare alla famiglia Fabbri e all’equipe di Panzarini il nostro centro logistico di Verona”.

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