Ex soccorritore Suem rischia di soffocare: lo salva la figlia con la manovra di Heimlich
"Se non era per te forse non sarei qua a raccontarlo"
Un pranzo tra parenti ha rischiato di finire in tragedia. Protagonista della disavventura finita a lieto fine è Antonio Arcolin, un ex soccorritore del Suem di Vicenza che ha rischiato di morire soffocato. A salvarlo la figlia Valentina, seduta al tavolo con la famiglia, che vedendo il padre soffocare a causa di un boccone di carne andatogli di traverso, gli ha praticato la manovra di Heimlich.
A raccontare l'accaduto è proprio l'ex soccorritore che ha voluto ringraziare pubblicamente la figlia con un post sui social. "Se non era per te figlia mia forse non sarei qua a raccontarlo".
Il 60enne racconta di come gli sia passata la vita davanti in quei brevi istanti: all'improvviso non si riesce più a respirare, la sensazione del soffocamento è qualcosa di tremendo", scrive. "Cose viste nel mio passato lavorativo presso il 118 di Vicenza, mentre affronti avvenimenti simili ma da una posizione ben diversa".