rotate-mobile
Attualità

Operaio si amputa le mani, arti reimpiantati: intervento di oltre 7 ore

Con un macchinario per lavorare il legno, il paziente vicentino aveva subito l'amputazione netta al polso. In pochissimo tempo è stato portato a Borgo Trento dove il reimpianto è riuscito

A un uomo che aveva subito l'amputazione delle mani, i due arti sono stati reimpiantati con successo a Verona. Come riporta Veronasera, l'intervento è durato sette ore e ha visto all'opera due equipe in simultanea. Finora in letteratura sono stati descritti solo quattro casi simili nel mondo. Il quinto è avvenuto nel reparto di chirurgia della mano dell'Aoui di Verona. Nell'unità diretta dal dottor Massimo Corain è stato portato a termine il reimpianto in contemporanea di entrambe le mani amputate.

L’amputazione bilaterale è un’emergenza tempo-dipendente, che richiede un livello organizzativo elevato proprio per l’eccezionalità dell’azione in simultanea sulla destra e sulla sinistra. È la prima volta che la sanità veneta porta a termine con successo questo tipo di intervento, reso possibile dal perfetto funzionamento del trauma center centralizzato regionale.

Il Veneto ha una consolidata esperienza nella gestione multidisciplinare dei politraumi, attraverso una rete di cinque centri di alta specializzazione (Treviso, Mestre, Padova, Vicenza e Verona). A questa rete salvavita, a cui il Suem 118 smista i politraumi gestiti su base specialistica, si aggiungono poi altri 12 ospedali territoriali di secondo livello.

Nella rete regionale, la chirurgia della mano di Verona è il punto di riferimento per le emergenze-urgenze dei traumi all'arto superiore. Per questo, il Suem 118 ha subito attivato la rete, portando a Borgo Trento il paziente di Vicenza che, con un macchinario per lavorare il legno, ha subito l’amputazione netta bilaterale al polso. La sala operatoria delle urgenze è stata immediatamente attivata e sono state organizzate le due equipe chirurgiche. Inoltre, sono state seguite procedure particolari anche per il trasporto delle due parti amputate, che come per il trasporto di organi sono state conservate in appositi contenitori con il ghiaccio.

Nella sala operatoria sono stati presenti quattro microchirurghi che per 7 ore e mezza hanno operato in simultanea sui due arti. La complessità del reimpianto della mano consiste nel fatto che la microchirurgia deve ricostruire l’arto amputato: dall’osso alla sutura della cute, dai tendini alla vascolarizzazione, fino alla parte neurochirurgica.

Il paziente è rimasto ricoverato quattro settimane per le cure necessarie alla buona riuscita dell'intervento, anche per il rischio di complicanze vascolari o infettive. L'uomo è stato infine affidato ad un reparto di rieducazione funzionale per uno speciale recupero della funzionalità delle mani, che in questo caso significa l'autosufficienza nelle minime attività quotidiane come nutrirsi e l'igiene personale. Un processo che può durare fino a 7 o 8 mesi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operaio si amputa le mani, arti reimpiantati: intervento di oltre 7 ore

VicenzaToday è in caricamento