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Omicidio Tramontano, l'ex gieffino Lorenzo Battistello condanna l'omicida: "Mettiamolo al rogo in piazza"

Duro intervento del primo concorrente del Grande Fratello sulla tragedia consumatasi nella prima periferia di Milano e che ha portato alla morte di una giovane mamma e del bambino che portava in grembo

Lorenzo Battistello ha lasciato l'Italia anni fa ed ora vive Spagna, a Barcellona, dove continua a lavorare nel mondo della ristorazione come chef. Non per questo è lontano dalle dinamiche italiane e difronte a quanto accaduto alla giovane mamma Giulia Tramontano, barbaramente uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello al settimo mese di gravidanza, non ha saputo rimanere in silezio. Il "macellaio di Breganze", così come l'abbiamo conosciuto nella sua avventura al Grande Fratello, ha lasciato un post sui social che fa riflettere.

"Come possiamo continuare a far finta di nulla?", ha scitto su Instagram chiedendo scusa alla vittima, in quanto maschio: "L'uomo, inteso come essere disumano maschio, deve fare un mea culpa totale partendo dall educazione dei giovani al rispesto - continua - Scusa Giulia, mi sento in colpa e non voglio rappresentate l’essere vivente detto Maschio in questa società. Vogliono il Medioevo ed allora Medioevo sia quel “maschio” mettiamolo al rogo in piazza".

E sottolinea come "per un orso (riferendosi alla vicenda dell'orsa che ha ucciso il runner) è stato chiesto l'abbattimento". Posizione forte, condivisa da migliaia di folloewers che in questi giorni si interrogano sull'accaduto.

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