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Montecchio Maggiore, un monumento in acciaio alto sette metri per omaggiare Pietro Ceccato

La realizzazione della scultura, tramite la tecnica definita Calorismo, verrà affidata al cannello dell'artista Giuliano Negretto

Un monumento per omaggiare Pietro Ceccato e celebrare la sua visione di città. Si intitola “Alte Montecchio. Dalla fabbrica alla città” l'imponente opera in acciaio che l'Amministrazione Comunale intende posizionare sulla rotatoria tra viale Trieste (SR11), Largo Don Attilio Pozzan e via Nogara ad Alte. La realizzazione della scultura, tramite la tecnica definita Calorismo, verrà affidata al cannello dell'artista Giuliano Negretto: nel suo laboratorio a Montecchio Maggiore, donerà colore e forgerà una spirale di metallo alta sette metri, a simboleggiare l'idea di Ceccato protesa verso il cielo, che nella prima ansa accoglie una sfera, ovvero il mondo.

«Montecchio Maggiore deve molto alla figura di Pietro Ceccato, alla sua intraprendente idea, nel dopoguerra, di lanciare una sfida verso il futuro all’allora povera e statica società montecchiana, secondo la visione dell’industria che cresce e porta con sé la nascita di una città. Per questo quando noi oggi ripensiamo alla nostra composita realtà sociale non possiamo omettere un omaggio convinto a questo uomo di Montecchio, alla sua industria meccanica, alla nascita di Alte, alla progressiva e travolgente evoluzione economica che l’Ovest Vicentino ha conosciuto grazie alla “sua idea”», dichiara il sindaco, Gianfranco Trapula. «Pietro Ceccato infatti, da imprenditore visionario, non si limitò a “fare impresa”, ma volle creare una struttura urbana, dei servizi e un tessuto sociale per i suoi operai: l’industria divenne motore e pretesto infine per la costruzione della sua “cittadella industriale”. Per noi oggi celebrare l’idea di Pietro Ceccato riproponendo la sua genesi e ritrovando le sue motivazioni, consente una riflessione importante volta a ritrovare nuovo slancio a progettare la città del futuro. La proposta di un moderno monumento da dedicare a Pietro Ceccato diventa così un appuntamento con la storia per comprendere il legame profondo tra la città e la fabbrica, quasi una simbiosi tra l’economia industriale e la società. Celebrare l’opera di Ceccato - aggiunge Trapula - significa valorizzare le radici della nostra economia e della nostra comunità, intrecciate nella fitta trama che è il tessuto sociale di Alte e Montecchio. La conoscenza del passato è la rampa di lancio per affrontare con consapevolezza le sfide del futuro».

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Il progetto è nato non solo dal desiderio dell’Amministrazione Comunale di rendere omaggio a un personaggio cardine della storia locale, ma anche da una forte volontà espressa dalle categorie economiche della zona che si sono rese disponibili a sostenere la realizzazione dell’opera. L'iniziativa, infatti, è stata condivisa con Confartigianato Imprese Vicenza, Confindustria Vicenza, Apindustria Confimi Vicenza, Confcommercio Vicenza, CNA Artigiani Imprenditori d'Italia, Confesercenti, Coldiretti e Confagricoltura Vicenza. Anche i residenti potranno contribuire a raggiungere l'importo necessario per la creazione e il posizionamento della scultura, stimato in 90 mila euro. Aziende, attività, imprenditori, privati cittadini e chiunque volesse contribuire alla realizzazione dell’opera, che diventerà patrimonio di tutta la città, avrà la possibilità di effettuare una donazione al Comune di Montecchio Maggiore. 

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