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Carabinieri in festa per i 207 anni di fondazione: il bilancio delle attività

Nel rispetto delle norme anti-Covid, sabato mattina si è tenuta una breve cerimonia al comando provinciale. Nell'occasione è stato presentato il report degli interventi dove si segnala una diminuzione di furti e rapine ma un'impennata delle truffe, specie on line

Anche i carabinieri del Comando provinciale di Vicenza sabato mattina hanno celebrato la ricorrenza del 207° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri con una breve cerimonia nella sede di via Muggia.

La commemorazione è stata limitata al solo doveroso ricordo delle vittime dell’Arma dei Carabinieri, con la deposizione di una corona d’alloro davanti il monumento dedicato ai caduti posto all’interno della caserma, alla presenza del Prefetto, S.E. Pietro Signoriello.

Durante la cerimonia è stata consegnata l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana  a due ufficiali del comando provinciale: il Ten. col. Alessandro Giuliani, comandante del Reparto Operativo e il Ten. col. Giuseppe Bertoli, Capo Ufficio Comando.

Come di consueto la festa dell'Arma è stata occasione per tracciare un bilancio dell’operato. L’attività di controllo del territorio svolta dai militari ha visto l’esecuzione di più di 30.000 servizi esterni che in taluni momenti hanno registrato punte di 100-110 pattuglie giornaliere. In tale contesto sono stati circa 56.000 i veicoli sottoposti a controllo e più di 76.000 le persone identificate.

Il dato generale dei reati perseguiti è rimasto pressoché stabile, attestandosi ancora su circa 20mila eventi: 4966 le persone complessivamente denunciate e arrestate. Nell’anno appena trascorso, si rileva un’ulteriore flessione nel numero complessivo dei reati predatori perseguiti (furti e rapine), che evidenziano un sensibile calo rispetto all’analogo periodo precedente. I furti, in particolare, risultano diminuiti nel complesso (da 8754 a 7529), con i furti in abitazione stabili nel numero e una flessione invece per quelli ai danni di esercizi commerciali. Stabile anche il numero delle rapine, che non vede alcun episodio in danno di banche o uffici postali.

93 sono stati gli episodi di estorsione perseguiti, dei quali in 33 casi sono stati individuati gli autori.

Aumentato in modo il dato relativo alle truffe e frodi informatiche (più 37% circa), aumento condizionato, con tutta probabilità, dal cospicuo incremento del cosiddetto e-commerce da parte dei privati nel periodo di contenimento sociale dettato dalla pandemia in atto; quasi 600 comunque gli episodi per i quali si è addivenuti all’individuazione dei responsabili.

Pressoché in linea con l’anno passato i dati relativi al settore degli stupefacenti con 145 persone denunciate e 23 kg di stupedacente sequestrato.

Due i delitti efferati sui quali hanno indagato i carabinieri nel corso dell’anno, entrambi scoperti:

- il 19 agosto 2020, ad Arzignano, un giovane di origini indiane assassinava con un coltello il padre, asseritamente per legittima difesa. I due da molto tempo avevano dissidi familiari, spesso sfociati in aggressioni fisiche reciproche, anche con lesioni personali refertate presso i pronto soccorso della zona.

- il 18 aprile scorso a Pove del Grappa, un uomo di origini albanesi, al culmine dell’ennesima lite, aggrediva la moglie, colpendola numerose volte con un martello, provocandone la morte.

Un ulteriore episodio che ha destato particolare clamore nell’opinione pubblica è stato sicuramente l’omicidio stradale di una quindicenne avvenuto la sera del 16 agosto 2020 ad Arzignano. La 15enne, che stava rientrando a casa a piedi sul ciglio della strada, veniva mortalmente investita da una vettura, il cui conducente, dopo l’impatto, non si fermava a prestare soccorso.

Degne di menzione anche alcune attività condotte dai carabinieri come quella avvenuta il 24 settembre 2020 tre individui travisati, due dei quali armati di pistola, perpetravano una  rapina ai danni di un società con sede in Cassola avente quale oggetto la produzione di monili in oro. I malviventi facevano irruzione nei locali aziendali e dopo aver immobilizzato gli unici due dipendenti presenti in quel momento, si impossessavano di metalli preziosi in lavorazione, per un valore stimato di oltre 60.000 euro.

E ancora, quella avvenuta nel mese di dicembre 2020 quando, i carabinieri della Compagnia di Schio, a conclusione di articolate indagini, condotte per alcuni mesi, finalizzate a contrastare le attività di spaccio in alcune aree dello scledense, ed in particolare luoghi di aggregazione giovanile, traevano in arresto 15 cittadini extracomunitari, in maggioranza di origine nigeriana, componenti un sodalizio criminale responsabile di un elevato numero di cessioni di cocaina, eroina e marijuana, per un volume di affari di oltre 370.000 euro e che, in taluni casi, estorceva prestazioni sessuali ad alcune assuntrici in cambio di dosi di droga. 

Durante la cerimonia sono stati inoltre conferiti alcuni riconoscimenti di encomio semplice del Comando Interregionale “Vittorio Veneto”, ad alcuni componenti del Nucleo Investigativo provinciale e due militari della Stazione di Noventa Vicentina, per la complessa attività di indagine che ha consentito di individuare ed arrestare i due autori di un efferato omicidio a scopo di rapina perpetrato nel marzo 2019 in Noventa V.na e disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di una pluralità di delitti di natura economico-finanziaria, deferendo in s.l. ulteriori 30 persone e accertando un danno erariale di 5 milioni di euro.

Encomio semplice del Comando Legione “Veneto”, al personale del Norm della Compagnia di Bassano, per l’attività di indagine che ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, con l’arresto di 11 persone e il deferimento in s.l. di ulteriori 19;

Encomio Semplice del Comando Legione “Veneto”, a personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Schio per le indagini che hanno consentito di disarticolare due sodalizi criminali dediti al traffico di sostanze stupefacenti, arrestando 15 persone e sequestrando un congruo quantitativo di droga;

Encomio Semplice del Raggruppamento Operativo Speciale, a maresciallo addetto alla Stazione di Lonigo, già in forza a Sezione Anticrimine del ROS Carabinieri, per il significativo contributo ad articolata attività d’indagine nei confronti di una consorteria ‘ndranghetista, conclusasi con provvedimenti restrittivi a carico di 33 indagati e il sequestro di beni per oltre 3 milioni di euro;

Encomio Semplice del Comando Legione Calabria, al Ten. Giacomo Chimienti, Comandante del NORM della Compagnia di Vicenza, per il significativo contributo offerto, allorquando era maresciallo addetto a Nucleo Investigativo di Gruppo in quella regione, ad articolata attività d’indagine nei confronti di una consorteria ‘ndranghetista, conclusasi con provvedimenti restrittivi a carico di 23 indagati, responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso;

Encomio Semplice del Comando Legione Calabria, al Magg. Umberto Gallucci, comandante della Compagnia di Vicenza, per l’attività di indagine svolta allorquando era al comando di compagnia distaccata in quella regione, che ha consentito di individuare ed arrestare sei persone, responsabili a vario titolo di omicidio premeditato.

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