rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

In carcere il molestatore di piazzale Bologna, il "grazie" alle Forze dell'ordine di una delle vittime

Solo ieri, sabato 19 agosto, è finito in manette S.J. l'uomo che stava seminando il panico in città mettendo in fila una serie di reati ma, soprattutto, mettendo in pericolo la vita dei cittadini

"Sono terrorizzata. C’è un uomo che ha aggredito me e la mia famiglia e che ha minacciato di stuprarmi appena mi vedrà da sola. Si è presentato con un’ascia sotto casa mia, è stato arrestato e dopo un giorno lo hanno liberato". Iniziava così il video messaggio condiviso sui social da Lucilla Fazio la giovane vicentina finita nella rete di S.J. il molestatore che nei giorni scorsi ha seminato il panico in città. La donna era stata minacciata sotto casa dal 27enne armato di ascia e picozza.

La donna raccontava come ci fosse quest'uomo di origine nigeriana "inserito nel racket dello spaccio che governa l’area in cui viviamo, ha lo stato di rifugiato politico e seri disturbi psichiatrici". Lucilla si era quindi affidata ai social per raccontare quanto le stava accadendo e per invitare i cittadini a denunciare quanto stava accadendo.

"Ai residenti voglio dire: denunciate - sottolineava Lucilla Fazio nel suo videomessaggio - L’unica arma che abbiamo come cittadini è quella della denuncia. Le segnalazioni non servono a nulla, non entrano nelle statistiche. Vi prego denunciate. Alle donne che subiscono catcalling, avances o molestie – che ora sono tutti perseguibili dalla legge – vorrei dirgli di non vergognarsi, e di investire quell’ora andando a denunciare".

Nel frattempo le Forze dell'ordine agivano con una serie di controlli e relativi provvedimenti che solo nella giornata di sabato, dopo l'ennesimo fermo, hanno portato all'arresto del 27enne.

Arresto che è stato applaudito dalla vicentina: "Finalmente S.J., il nostro aggressore è stato arrestato ed è in custodia cautelare, è arrivata l'ordinanza del giudice. Volevo ringraziare tutte le autorità e le Forze dell'ordine che si sono così tanto date da fare in queste ore perchè questo potesse accadere...Capisco la vostra frustazione, molte volte arrestare uno e vederlo scarcerato dopo poche ore è demoralizzante ma non dobbiamo perdere la speranza che tutto questo possa cambiare, dobbiamo farlo insieme...".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In carcere il molestatore di piazzale Bologna, il "grazie" alle Forze dell'ordine di una delle vittime

VicenzaToday è in caricamento