Ha capito il giovane centrocampista biancorosso che il telecronista ha scambiato in diretta il suo cognome con uno assonante e non vi era alcuna intenzione da parte sua di esprimere concetti razzisti
Incredibile, il telecronista Carta è stato licenziato in tronco dopo essere stato costretto a scusarsi per un errore senza alcuna intenzionalità razzistica. E la multinazionale del gol ci propina un "pippone" pseudo politically correct che il LR Vicenza ri-pubblica sul proprio sito: chi ha violato i diritti umani?