A2 Femminile: As Vicenza perde con onore (-3) contro Udine seconda in classifica
Bella prova di orgoglio ieri sera per le vicentine di coach Ussaggi che hanno ritrovato la forma dopo lo stop forzato e un altrettanto "tour de force" di recuperi
Se coach Fabio Ussaggi voleva una risposta positiva dopo la debacle contro Alpo, alla fine della partita con Udine può dirsi soddisfatto e tirare un sospiro di sollievo.
Se le giocatrici volevano dare un segnale di orgoglio e di vitalità, ci sono riuscite in pieno.
Vicenza-Udine rinfranca tutti. Udine perché si assicura con un turno di anticipo il secondo posto in classifica, Vicenza perché ha dimostrato sul campo di esserci e di essere capace di non mollare mai. La reazione che la società si aspettava è avvenuta.
Inizialmente per Monaco e compagne la partenza è stata da incubo: 0-12 per Udine con Sturma che segna il primo canestro dopo 7 minuti di gioco. Ma il pessimo ricordo del match con Alpo, fatto di ombre e di fragilità, si ferma qui perché per 33 minuti si assiste a una nuova partita dove Vicenza vuol dire la sua: corre, lotta, salta, recupera e soprattutto difende, rendendo dura la vita alla squadra avversaria! Subito reagisce con un 11/0 e già alla fine del primo quarto si va allo stop sul 13-14.
Nel secondo quarto dopo una bomba di Villarruel e un canestro da sotto di Granzotto Vicenza si porta in vantaggio a +3: 18-15. Ma Udine piazza uno 0/6 con Missanelli e Blasigh (4 punti). E’ Tagliapietra (ottima la sua partita) a riportare Vicenza a ridosso: 20-21 con due tiri liberi. E qui Udine piazza un 11 a 2 micidiale che fa chiudere il tempo sul 22-32. Un distacco che risulterà decisivo.
Il secondo tempo infatti è tutto una rincorsa berica contro Udine che si vuol scrollare di dosso le vicentine mai dome, sempre con gli artigli acuti a incalzare le friulane. Il distacco si assesta sui 10 punti. Al terzo minuto sul 32-40 Udine soffre di quattro minuti di blackout. Vicenza butta al vento molte occasioni per farsi sotto ed accorciare le distanze. E’ l’unico rammarico della partita per la squadra di coach Ussaggi. Al 6' sono prima Blasigh poi Braida con due tiri liberi ad allontanare il pericolo del ricongiungimento. Si chiude sul 3-45.
Il quarto atto è sicuramente il più ben giocato da parte di Monaco e compagne. Udine continua imperterrito a stare in testa. Si porta addirittura a +17 sul 57-40 al 6' di gioco. Si teme la debacle. Invece da questo momento si vedono la forza e la generosità di Vicenza. Trovando le energie nel proprio cuore Vicenza sigla un super 17/3 portando il risultato finale su un onorevolissimo 57-60 che lascia anche un po’ di rammarico.
Come a dire che, se la partita fosse durata un minuto in più, chissà...
Certamente vanno riconosciuti tutti i meriti della squadra di coach Riga. Stanotte coach Ussaggi sicuramente ha potuto dormire di un sonno più tranquillo e ottimista. Buone prestazioni per tutte le giocatrici di AS Vicenza con in testa Francesca Tagliapietra che scrive a referto, oltre a 21 punti, anche 7 assist e 4 rimbalzi. Tutte le ragazze scese in campo hanno meritato l’applauso finale per l’impegno profuso contro una delle squadre più forti della A2.
Ora AS Vicenza va sabato a Castelnuovo Scrivia per terminare il campionato.
TABELLINO - A.S.Vicenza – Delser Crich Udine, 57-60 (13/14, 22/32, 35/45)
VICENZA: Tonello 8, Bellon ne., Monaco 5, Garzotto 4, Mioni 2, Sturma 7, Villarruel 6, Reschigian, Chrysanthidou 4, Tagliapietra 21. All. Fabio Ussaggi
Tiri da due 13/45 tiri da tre 7/22 Tl 10/12 rimb 41 (30+11) pp21 pr 11 ass 12.
UDINE: Codolo ne., Buttazzoni ne., Blasigh 9, Molnar 14, Braida 6, Missanelli 13, Lizzi 4, Pontoni 4, Da Pozzo 4, Agostini ne., Mosetti 6, Medeot. All. Massimo Riga
Tiri da due 21/50 tiri da tre 3/16 Tl 9/15 Rimb.50 (36+14) Pp 20 Pr 10 ass. 16.
Arbitri Mattia Foschini e Luca Rezzoagli.
