Vendola domani a Vicenza: "Prevaricatori e repressione, violenze insopportabili"

In attesa di presentarsi agli elettori vicentini, domani sera alle 21 al teatro Astra, Nichi Vendola si esprime sui volenti scontri in alcune città d'Italia avvenute ieri, in occasione delle manifestazioni contro l'austerity.

"Penso che ieri ci siano state due violenze insopportabili: quella di alcuni gruppi prevaricatori che hanno in qualche modo cercato di togliere la parola al mondo del lavoro che in tutta Europa scioperava contro le politiche di austerity e i passaggi di repressione nei confronti non dei violenti, ma dei giovani studenti - spiega il presidente di Sel, candidato alle primarie del centro sinistra - "Sono scene ingiustificabili, pareva di rivedere quelle sequenze che speravamo di avere consegnate per sempre agli archivi di Genova. E' come se la violenza dei gruppi organizzati di quelli che chiamavamo black bloc e una certa violenza delle forze dell'ordine avessero una qualche forma di simmetria''.

''In mezzo c'e' chi resta colpito e sopratutto chi ha diritto a poter ribellarsi pacificamente a un destino di precarieta' e di povertà'' conclude Vendola.

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