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Pd vicentino, niente primarie: "Non c'è un progetto comune"

L'esito dell'incontro tra i sostenitori del manifesto "Disegnamo Vicenza" e i rappresentati dell'attuale maggioranza è stato l'annullamento delle primarie previste per il 25

Niente primarie per il Pd berico, verso le elezioni amministrative del 2013. La competizione si sarebbe dovuta tenere domenica 25, accorpata a quelle nazionali ma da "un approfondito confronto si è verificato che non vi è un denominatore comune sufficiente per la partecipazione di Disegniamo Vicenza ad un percorso comune per scegliere il candidato sindaco attraverso elezioni primarie", scrivono.

La notizia giunge al termine di un incontro tra gli esponenti della maggioranza che sostiene Variati (Pd, Lista Variati, Udc, Vi.Capoluogo e Psi) ed i rappresentanti di Sel e della sinistra di movimento.

In pratica, come spiega al Giornale di Vicenza, Jacopo Bulgarini D'Elici, portavoce del sindaco, "è emerso che su certi temi c´è sintonia, che alcune proposte sono accoglibili nelle sensibilità di questa maggioranza, ma anche che permane una certa distanza su alcuni temi, tra cui urbanisitica e Aim".

"L’assemblea di Disegniamo Vicenza ha aperto un percorso di approfondimento al proprio interno - scrivono in un comunicato - per decidere quali saranno le azioni da intraprendere e gli strumenti per sviluppare e far emergere proposte politiche rivolte alla città su temi fondanti, come l’urbanistica, la salvaguardia dei beni comuni, i diritti di cittadinanza e la solidarietà, il lavoro, la cultura, le politiche giovanili".

Diversa invece la posizione di Sel di Tomaso Rebesani, che "farà approfondimenti ulteriori su urbanistica ed Aim perchè non c'è una chiusura pregiudiziale dal parte della coalizione.

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