'Schio, la Manchester d'Italia': rievocazione storica della città agli inizi del '900
Un evento che riporterà alla luce la storia e la cultura dei primi del 900 in città, ma non solo. È "Schio, la Manchester d'Italia", rievocazione storica in programma per domenica 24 settembre 2023 nel centro cittadino dove verrà ricreata l'atmosfera dell'era industriale di inizio XX secolo. Epoca d'oro per la città, che ha reso Schio uno dei centri lanieri più importanti del Paese tanto da essere definita la Manchester d'Italia.
Durante la giornata saranno proposte varie attività a tema nelle vie principali del centro e nei luoghi chiave della Schio Rossiana, come il Giardino Jacquard, l'Asilo Rossi, il Parco della Fabbrica Alta, via Carducci e via Pasubio, detta "Sareo". A partire dalle ore 15 il programma prevede un sfilata di figuranti con costumi del primo ‘900, visite guidate itineranti nei luoghi chiave della Schio di Alessandro Rossi con l’Associazione Trama, letture a tema curate dalla libreria Qui Virgola e da Schio Teatro 80, uno spettacolo d’opera con arie dell’800 nel giardino interno della Biblioteca Civica con l’Associazione Violopera, l'esposizione di documenti d’archivio all’ingresso della biblioteca e la possibilità di apericena con proposte dei locali di via Carducci.
«Schio figura tra i primi poli italiani specializzati lanieri: l’attività laniera era da lungo tempo presente nell’economia scledense; fin dal XII secolo infatti la lavorazione della lana integrava l’attività agricola nei nuclei familiari, sviluppando così conoscenze tecniche, movimento di capitali, commercio, attitudini mercantili e imprenditoriali. Proprio per la potente industria laniera la città venne definita la “Manchester” d’Italia: un legame molto forte ancora oggi con la cultura anglosassone. Il progetto "Schio, la Manchester d’Italia" vuole riportare alla luce le atmosfere dell’epoca, tra fastosi appuntamenti borghesi, giornate lavorative per gli operai della Fabbrica Alta e la vita semplice dei paesani. Sarà un tuffo nel passato ai piedi delle Piccole Dolomiti Vicentine», spiegano le organizzatrici, la scledense Tullia Mantella e la piovenese Elena Deganello.
LA STORIA DI SCHIO
La storia di Schio è indissolubilmente legata alla figura di Alessandro Rossi e all’archeologia industriale dei primi del ‘900, periodo nel quale la città è fiorita dal punto di vista sociale, economico e culturale.
Schio figura tra i primi poli italiani specializzati lanieri: l’attività laniera era da lungo tempo presente nell’economia scledense; fin dal XII secolo infatti la lavorazione della lana integrava l’attività agricola nei nuclei familiari, sviluppando così conoscenze tecniche, movimento di capitali, commercio, attitudini mercantili e imprenditoriali.
Proprio per la potente industria laniera la città venne definita la “Manchester” d’Italia: un legame molto forte ancora oggi con la cultura anglosassone. Lo stesso Alessandro Rossi e i suoi collaboratori compirono innumerevoli viaggi oltremanica, partecipando anche a numerose iniziative come l’Expo di Londra.
Gran parte delle testimonianze presenti sul territorio di Schio appartengono all’epoca rossiana, poiché l’imprenditore compì diverse azioni di infrastrutturazione del territorio e programmò una cospicua rete di istituzioni e di provvidenze tese a gestire e controllare le maestranze in forte crescita.