La proporzione aurea: nuova mostra in Basilica Palladiana
“La proporzione aurea”: non una semplice mostra ma uno spettacolare percorso immersivo tra passato, presente e futuro, tra arte, scienza e tecnologia, tra voci lontane nel tempo e i grandi protagonisti della riflessione contemporanea.
L'esposizione sarà dal 1° ottobre al 10 dicembre 2023 nella Basilica Palladiana di Vicenza, monumento che simboleggia l’eternità di una riflessione matematica e razionale sulla bellezza - ma anche la capacità di trasformazione dell’arte. Alla ricerca della “regola segreta” che determina l’armonia della natura e il rapporto tra noi e il mondo.
Uno spettacolare percorso immersivo tra passato, presente e futuro, tra arte scienza e tecnologia, tra voci lontane nel tempo e i grandi protagonisti della riflessione contemporanea. La mostra, dedicata al tema della proporzione aurea e dell’armonia, parte dalla figura di Luca Pacioli (1445-1517), amico e per molti versi maestro di Leonardo da Vinci. Attraverso la storia delle sue scoperte i visitatori attraverseranno percorsi tematici ed emozionali, elaborati con diverse tecniche e prospettive da artisti e ricercatori come Fabio Volpi, Erica Tamborini, Matteo Riva e Jacopo Gonzato. Percorsi fortemente segnati dall’idea che “tutto è in relazione” e che l’armonia ha bisogno di una nuova alleanza tra cultura scientifica e cultura umanistica.
Il percorso espositivo si sviluppa mettendo in dialogo diverse discipline (scienza, arte, matematica, economia) ed è adatto a tutti. Offre l’occasione per approfondire e riflettere sui diversi aspetti della vita contemporanea sempre più interessati dallo sviluppo delle nuove tecnologie, dalla crescente importanza delle discipline scientifiche. Un approccio che coniuga emozioni e conoscenza e, come spiega il prof. Rolando Bellini, curatore della mostra, “promuove nuove alleanze tra arte e scienza, tra passione e conoscenza”. Perché tutti siamo in relazione con il tutto.
Il tema della proporzione aurea viene indagato in un vertiginoso viaggio tra passato e futuro: dalla classicità, attraverso la grande mediazione rinascimentale (con al centro la figura di Luca Pacioli, amico di Leonardo e Piero della Francesca e “guida” di una parte della mostra, sia in Basilica che in un’esposizione complementare a palazzo Cordellina), fino alla riflessione contemporanea. Quella di artisti ormai “storicizzati” come Michelangelo Pistoletto, con la sua inesausta ricerca di senso, dalla rilettura dell’uomo vitruviano al Terzo Paradiso realizzato appositamente per Relazionésimo. Una riflessione che la giovane Erica Tamborini, con il suo lavoro sulle trasformazioni dalla materia alla luce, riprende esplicitamente, a partire proprio dal focus vitruviano. In un gioco profondo di richiami e rimandi tra esponenti di primissimo piano delle diverse generazioni artistiche italiane.
Fino alle nuove frontiere dell’arte. Angelo Bonello, artista eclettico e direttore del Festival delle Luci di Brescia e Bergamo, lavorerà sui colori e sulla loro scala di proporzione. Jacopo Gonzato presenterà una serie di solidi platonici, realizzati in modo da far risuonare la materia nel momento in cui il visitatore entra in relazione con l’opera. Il pluripremiato videomapper Dies_ (Fabio Volpi) con una videoinstallazione interattiva e immersiva darà vita alla scomposizione delle proporzioni di un’opera iconica come il Partenone. La straordinaria figura del matematico Luca Pacioli verrà raccontata dal regista Duccio Forzano e dal graphic designer Matteo Riva.
Artisti diversi, accomunati dalla sfida agli stessi antichi ed eterni concetti: cos’è l’uomo, cosa definisce la sua esperienza del mondo. Cosa dà senso alla sua vita.
Così, “La proporzione aurea” è più di una semplice mostra, e in particolare di una mostra didattica in senso tradizionale: rievoca piuttosto un cantiere d’arte, una bottega rinascimentale portata al nostro tempo, un’opera d’arte vivente. Un progetto allestitivo, firmato da Marcella Gabbiani, che produce percorsi nel tempo e nella storia, costruendo un gioco di rimandi e riflessi.
Dalla mostra in Basilica ai preziosi volumi d’epoca esposti in Biblioteca Bertoliana, a Palazzo Cordellina, da Albrecht Dürer a quelli “riscoperti” di Pacioli, passando per laboratori didattici, conferenze, eventi, incontri pubblici che offriranno nei mesi della mostra numerose e qualificate occasioni di approfondimento.
Orario apertura 10 – 18
Giorno di chiusura: lunedì
Tutti i dettagli sulla mostra https://www.relazionesimo.com