Opera estate festival a Bassano, il programma completo
Operaestate Festival presenta la sua 43° edizione: dal 5 luglio al 30 settembre, oltre 100 spettacoli nei teatri e nei paesaggi, in parchi, giardini e luoghi d’arte della città di Bassano del Grappa e della Pedemontana Veneta.?
Il Festival si apre con Le Bal, una spettacolare parata della compagnia francese Remue Ménage? nel centro di Bassano. Tra i nomi della danza internazionale: Christos Papadopoulos, uno degli artisti più innovatori della danza contemporanea; gli straordinari danzatori di MM Contemporary Dance Company in scena in due creazioni, di Mauro Bigonzetti e di Adriano Bolognino; la nuova creazione di Simona Bertozzi, e la danza che incontra la musica elettronica con Annamaria Ajmone e Laura Agnusdei. Il Festival ospiterà poi la prima nazionale dell’Hamburger Kammerballet e alle Bolle Nardini le coreografie di Alessandro Sciarroni. Da segnalare anche la nuova creazione dell’artista italo-giapponese Masako Matsushita per i Dance Well.
Riflettori puntati anche sul Teatro d’autore, attraverso i lavori di artisti quali: Romeo Castellucci, Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, Lino Guanciale, Vinicio Marchioni; il musicista Mario Brunello insieme alla poetessa e drammaturga, Mariangela Gualtieri, Gabriele Vacis e altri.
La musica spazia tra classico e contemporaneo da Makaya McCraven, batterista e compositore jazz di fama internazionale a Lubomyr Melnyk, compositore e pianista di origine ucraina, a Paolo Angeli. Per la classica, l’Orchestra di Padova e del Veneto con una nuova produzione dei Carmina Burana e la sezione dedicata ai musicisti emergenti, curata dal violinista Giovanni Andrea Zanon.
Programma 2023
DANZA
Linguaggio artistico di punta del festival, la danza apre il programma con una spettacolare parata lungo le vie del centro di Bassano: Le Bal della compagnia francese Remue Menage (5/7) per comunicare a tutti l’inizio della “festa”.
Si alternano poi grandi nomi della danza internazionale, prime nazionali e creazioni dal repertorio che ha consolidato i rispettivi linguaggi artistici. È il caso di Larsen C del greco Christos Papadopoulos (25/7), un invito alla meditazione, per una danza poetica e ipnotica al tempo stesso.
E ancora la MM Contemporary Dance Company, con Ballade di Mauro Bigonzetti che recupera la memoria pop degli Anni ’80 e Skirk di Adriano Bolognino, in prima nazionale, ispirato a L’Urlo di Munch (2/8).
In prima nazionale gli artisti dell’Hamburger Kammerballet (8/8), nuova compagnia supportata dall’Hamburg Ballet di John Neumeier, e fondata dal principal dancer Edvin Revazov per i colleghi ucraini in fuga dal conflitto.
La nuova creazione di Simona Bertozzi ispirata a Le Onde di Virginia Woolf (16/8) è affidata all’impeto energetico e all’orizzonte visionario di giovani presenze e fisicità. Abiterà invece l’architettura contemporanea delle Bolle Nardini firmate da Fuksas, Alessandro Sciarroni, con una versione site specific dell’evocativo In a landscape, creato per Collettivo Cinetico, e con Op. 22 No. 2, solo per la danzatrice Marta Ciappina.
La Danza si espande anche fuori Bassano: con la nuova creazione dell’artista italo-giapponese Masako Matsushita per i Dance Well dancers di Castelfranco Veneto, la comunità nata attorno alla pratica di danza per persone con Parkinson (15/7), mentre i paesaggi dei sentieri di montagna e dei centri urbani ospiteranno le passeggiate coreografiche di Base9, giovane associazione di artisti locali dalle carriere internazionali e la #sunflowerexperience di Lucrezia Gabrieli e Giacomo Calli (10/9).
Incontra la musica live in Bleah! dove la danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone, incontra la composizione elettroacustica di Laura Agnusdei, sassofonista e musicista elettronica. (4/9)
TEATRO
Anche la sezione teatro si concentra sul nostro contemporaneo, utilizzando la parola poetica, intersezioni con altri linguaggi, sperimentazioni sorprendenti. Romeo Castellucci, in Terzo Reich, unisce un’installazione video alla performance, in una straordinaria ricerca sul potere delle parole e sulle parole del potere (28/7).
Si scontrano con una porta che non porta da nessuna parte, invece, i protagonisti di Hybris, di Flavia Mastrella e Antonio Rezza (21/7), mentre indagano le dinamiche grottesche e alienanti della contemporaneità Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari in LidOdissea (prima nazionale, 29/7): un’Odissea ambientata in uno stabilimento balneare tra i personaggi mitologici calati nella quotidianità. Mette a nudo un uomo che ha rivoluzionato la società europea, Lino Guanciale in Napoleone, l’uomo che sfidò Dio, drammaturgia e regia di Davide Sacco, da I funerali di Napoleone di Victor Hugo (31/7).
Parola protagonista anche In Vino Veritas con Vinicio Marchioni, che in Villa Ca’ Erizzo Luca, alterna racconti, poesie, storie ispirate al vino (13/7). La Parola incrocia la musica anche in Acqua rotta con Mario Brunello e Mariangela Gualtieri (11/8), accomunati dal condiviso interesse per i temi dell’ambiente e della sua salvaguardia.
Operaestate – Conclusione a fine settembre con un progetto di PEM
(Potenziali Evocati Multimediali) con Gabriele Vacis in Risveglio di Primavera (28-29/9), dall’opera teatrale di Frank Wedekind e con laboratori e incontri con studenti, operatori e docenti.
Proseguono anche i progetti di nuove creazioni nate dal dialogo con le città palcoscenico: drammaturgie originali o nuove ambientazioni per Comunità/Cultura/Patrimonio, che valorizza il patrimonio culturale e ambientale del territorio, spesso coinvolgendo anche le rispettive comunità nei processi creativi.
L’avvio con due omaggi ad altrettanti scrittori veneti: Note sui Sillabari (18/7 Isola Vicentina) dedicato a Goffredo Parise con il testo che Vitaliano Trevisan scrisse e interpretò nel 2006, riproposto da Patricia Zanco e un trio jazz diretto da Marcello Tonolo.
Ancora su Goffredo Parise: Dobbiamo disobbedire di e con Giulio Casale (20/7 Campolongo sul Brenta) dai dialoghi tra lo scrittore i lettori del Corriere a metà anni ‘70, ancora di spietata attualità. Luca Scarlini, a Mussolente in Villa Drigo (23/7), racconta di Paola Drigo (1876-1938), voce originale della narrativa italiana che raccontò in drammi potenti il disagio nelle campagne dei suoi tempi.
In Valbrenta, al Forte di Primolano (5/8) Andrea Pennacchi ambienta la sua Piccola Odissea mentre Stivalaccio Teatro (7/8) è a Solagna con una cena spettacolo di commedia dell’arte.
Sull’Altopiano, a Lusiana Conco (9/8) Filippo Tognazzo/Zelda in un racconto originale sul rapporto tra territorio, memoria e ricordo e a Enego Mirko Artuso (12/8) sul tema del confine. Piccionaia infine a Colceresa (3/9) sul recupero degli antichi sentieri.
MUSICA
Si amplia lo spazio per la musica nuova che accoglie, sul palcoscenico bassanese, il batterista e compositore statunitense Makaya McCraven, (23/7) con il suo ultimo capolavoro In These Times.
Incrocia la sua strada con la danza, invece, Lubomyr Melnyk (17/7), compositore e pianista di origine ucraina che si contraddistingue per la sua abilità e la sua tecnica. Candidato ai Grammy Awards 2023, Paolo Angeli (3/8), con la sua musica sospesa tra free jazz, folk, pop, tra influenze sarde e d’avanguardia. Al jazz dedicata anche una delle notti bianche bassanesi, il 12 luglio, con il Bassano City of Jazz.
Protagonisti, per la classica, l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius in una nuova produzione dei Carmina Burana di Carl Orff (4/8) e I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella in un programma dedicato al barocco, nella spettacolare Villa Dolfin Boldù di Rosà (1/8). Tornano anche i Giovani Talenti nella sezione dedicata ai musicisti emergenti, curata dal giovane violinista Giovanni Andrea Zanon.
Dopo il concerto di apertura che lo vedrà protagonista, al Chiostro del Museo di Bassano si alterneranno in trio la violoncellista Ludovica Rana e il pianista Massimo Spada, il duo con la violoncellista cinese LiLa e la pianista Martina Consonni, e infine il recital del violoncellista americano Zlatomir Fung.
CIRCO
Spazio anche al Circo contemporaneo con lo chapiteau al Parco Ragazzi del ’99 che ospiterà tre titoli: Johan Sebastian Circus, di Circo El Grito, uno spettacolo visionario tra acrobazie e musica (7-10/9), Nuova Barberia Carloni di Teatro Necessario (14 e 16/9) e La 8eme balle di Cie Zec, uno spettacolo in equilibrio sulle relazioni umane (16 e 17/9).
A completare il focus sul circo contemporaneo, anche due spettacoli in un anfiteatro allestito per l’occasione accanto allo chapiteau: Happiness di Compagnia Rasoterra, (7-10/9) e El Aletreo di Umberto Jimenes Rios, (14-17/9).
Operaestate – B.MOTION
Dalla seconda metà di agosto il testimone passa a B.MOTION, sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti, declinata in tre sezioni: danza (17-20 agosto), teatro (23-27agosto) e musica (30 agosto – 2 settembre).
- Artisti e compagnie di B.Motion Danza: Mia Habib/Dance Well Dancers, Aurelio Di Virgilio, Leila Ka, Lara Barsacq, Olga Dukhovnaya, Andrea Costanzo Martini, Collettivo Cinetico/Francesca Pennini, Parini Secondo, Ioanna Paraskevopoulou, Luna Cenere, Camilla Monga/Emanuele Maniscalco, Ayelin Parolin, Salvo Lombardo.
- Artisti e compagnie di B.Motion Teatro: Compagnia della Magnolia, Sasha Marianna Salzmann, Leda Kreider, Filippo Ceredi, Leonardo Manzan, Nino Haratischwili, Federica Rosellini, Eva Geatti, Licia Lanera, Matilde Vigna, Menoventi, Campo/Benno Steinneger, Gianmaria Borzillo, Sergi Casero.
- Artisti e compagnie di B.Motion Musica: Dan Kinzelman, Razen, Oleh Shpudeiko/Heinali, Ha Suyean/ Hwang Hyeyoung.
Il programma dettagliato di Operaestate 2023 è disponibile nel sito ufficiale.