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Cronaca

Escalation di rapine in città, Possamai: «Confido che in pochi giorni si arrivi a prendere queste gang»

Cittadini spaventati per le continue aggressioni. Il sindaco: "Presto un comitato di ordine pubblico". Le opposizioni: "Il sindaco non si nasconda"

È così grave la situazione criminalità a Vicenza tanto da costringere i cittadini a non uscire di casa per paura di essere aggrediti da bande di criminali? In città, negli ultimi giorni non si parla d'altro e gli strilloni avvertono che "l'allarme sicurezza" pesa sempre più sulla vita quotidiana dei vicentini. Le cronache delle ultime settimane riportano di rapine compiute da una o più gang di strada, non solo nelle zone "malfamate" del capoluogo berico ma anche in pieno centro. Polizia e carabinieri sono al lavoro per dare un volto ai banditi, a quanto sembra di origine straniera, che dal primo di febbraio a oggi hanno messo a segno diversi assalti.

Le rapine

Il primo del mese un dipendente di un ristorante, in stradella degli Stalli, viene avvicinato da due sconosciuti i quali, dopo avergli puntato un coltello alla gola, lo rapinano del portafogli contenente 200 euro. Due giorni dopo, nella notte tra sabato e domenica, a San Marco, tre criminali picchiano uno studente di 17 anni e gli sottraggono cellulare e soldi; il lunedì dopo, sempre di sera, un 27enne pakistano che stava camminando in via d'Annunzio, una laterale di viale Verona, viene aggredito sempre da tre individui che lo rapinano del cellulare e di 150 euro. Mercoledì 7 febbraio, invece, sempre tre malviventi, armati di pistola, hanno assalito due soci di un'azienda orafa che in via Bedin stavano portando in ditta un borsone pieno di gioielli: dopo aver preso il bottino i banditi sono fuggiti, colpendo con il calcio dell'arma uno dei soci che li inseguiva e sparando un colpo in aria. E sono sempre tre i rapinatori che in contra' Vescovado, vicino al Duomo di Vicenza, nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 febbraio, hanno picchiato un giovane professionista vicentino derubandolo del telefonino. Infine, nella serata di venerdì scorso, sono state registrate altre due denunce, quella di un giovane rapinato e colpito in faccia con dello spray al peperoncino mentre prelevava soldi al bancomat Unicredit di viale Trento e quella di un 57enne assalito da due individui che però sono scappati vista la reazione del cittadino, esperto di autodifesa. 

Le reazioni

Il tema della sicurezza è sempre stato un punto cruciale della vita della città, un tema sul quale ora anche l'amministrazione Possamai si trova - per la prima volta - a fare i conti, di pari passo con l'aumento della percezione di pericolo dei cittadini a fronte dell'impennata dei casi di cronaca delle ultime ore. "Da sindaco non posso che essere preoccupato di fronte alle rapine e alle aggressioni di questi giorni, so che polizia e carabinieri, nonché la prefettura, ci stanno mettendo il massimo dell'impegno nel risalire ai responsabili e confido che in pochi giorni si possa arrivare a capire chi sono queste gang, queste bande che si sono macchiate di questi delitti - ha dichiarato il primo cittadino a Vicenzatoday - serve uno sforzo importante sul capoluogo da parte di tutti". Che la paura alleggi in città è comunque un dato di fatto anche per Possamai: "Anche io ho sentito tanti cittadini preoccupati che cambiano le loro abitudini, che decidono di non uscire più la sera, questo non può accadere, non è giusto che le persone non si sentano libere di camminare per strada". Il sindaco ha specificato di aver già parlato con il prefetto e di aver condiviso "l'idea di convocare un comitato di ordine pubblico con la presenza anche del sindaco e del comandante della polizia locale per fare il punto della situazione".

Sempre a livello politico, anche l'opposizione ritiene urgente una veloce corsa ai ripari per fronteggiare la situazione criminalità. "L’escalation di questi mesi non sembra trovare un freno.Anzi, i fatti di cronaca nelle ultime ore si succedono con ritmo incalzante", sottolinea l'ex sindaco Francesco Rucco, ora capogruppo della lista "Rucco Sindaco", il quale incalza l'attuale primo cittadino con un preciso affondo: "La cosa più imbarazzante è un Sindaco che, anziché chiamare a raccolta tutti gli operatori di sicurezza del territorio, si dichiara incompetente sul tema ordine pubblico, si gira dall’altra parte e continua a fare passerelle inutili, attendendo che altri provvedano". Tra le proposte dell'opposizione, quella di convocare immediatamente un consiglio comunale sul tema sicurezza invitando in aula prefetto e questore a spiegare quali misure intendano adottare per fronteggiare il pericolo crescente in città, di estendere il passaggio delle pattuglie della polizia locale in centro anche nelle ore notturne e di rivolgersi al ministro dell'Interno Piantedosi per chiedere l'invio di nuovi agenti di polizia e di carabinieri "Sarebbe facile dire oggi “lo avevamo previsto”. Il centrosinistra alla guida della città aveva già fallito in passato sul tema sicurezza. Il sindaco non si nasconda"; conclude Rucco. 

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