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Zaia saluta il 2023: "La Pedemontana apre il 29 dicembre"

Gli auguri di fine anno del presidente del Veneto. «Dai casi di Giulia e Vanessa è nata una presa di coscienza, serve inasprire la normativa». Soddisfazioni nel turismo e nell'occupazione

"In questi giorni abbiamo avuto l’ok della commissione gallerie e il 29 dicembre apriamo la Pedemontana, gli ultimi 22 chilometri e 300 metri. Faremo Malo-Montecchio Sud, e avremo completato l'itinerario di 94 chilometri, che attraversa 36 comuni tra trevigiano e vicentino, con 14 caselli. Voglio ricordare che la supersrtrada hai pedaggi più bassi tra le nuove infrastrutture in Italia. Manca l’ultimo casello che dovrebbe essere pronto in marzo". Con queste parole Luca Zaia, parlando del capitolo infrastrutture ha annunciato l'apertura, entro fine 2023, della Superstrada Pedemontana Veneta, 

Lo ha fatto durante il tradizionale punto stampa di fine anno che il governatore ha aperto nel ricordo di Giulia Cecchettin e Vanessa Ballan, vittime di femminicidio. «Con Giulia - ha esordito - è nata una presa di coscienza senza precedenti da parte della comunità, la volontà di fare di più. Con il caso di Vanessa, che aveva denunciato, abbiamo capito che le modalità introdotte dal codice rosso non funzionano, che serve una normativa più aggressiva. Mando un grande abbraccio alle loro famiglie. Il problema c'è - ha aggiunto - perché esiste ancora qualche troglodita che pensa che le donne siano esseri inferiori. Ma tutta la comunità ha deciso che questi fatti non devono accadere ancora», che bisogna saper cogliere i «segnali in famiglia, bisogna essere sensibili».

Sulla sanità. Zaia ha poi ricordato i grossi investimenti nel rinnovo della strumentazione diagnostica e chirurgica («abbiamo le macchine più moderne in assoluto») e quelli per le strutture ospedaliere: la pediatria di Padova, gli ospedali di Conegliano, Treviso, Arzignano-Montecchio, l'avvio dei lavori per il nuovo polo sanitario di Padova. La difficoltà, di nuovo, sta nella carenza di personale («mancano 3500 medici», ha fatto presente il governatore). Molto positivi, poi, i risultati sul turismo e sull'occupazione: «Chiudiamo un bilancio del turismo straordinario, quest'anno. Abbiamo abbondantemente superato i dati del 2019, con oltre 73 milioni di presenze, 18 miliardi di fatturato, e si cresce ancora». Solo le spiagge «fanno 32 milioni di presenze, e per questo stiamo pensando di portare avanti un accordo con Fedriga e Bonaccini su un progetto comune per la Costa Adriatica».

«Spero che il 2024 sia l'anno dell'autonomia - ha aggiunto, in riferimento all'iniziativa legislativa per il riconoscimento dell'autonomia differenziata -. Con questo governo si è posto fine al dibattito assurdo sui Lep e a febbraio 2023, con la legge Calderoli, sono state fissate le linee generali». Il disegno di legge «andrà in Aula il 16 gennaio. Una volta varato al Senato, andrà alla Camera, e se non ci saranno modifiche sarà approvato», quindi «potremo firmare il contratto tra Stato e Regioni».

Di certo ci sarà da lavorare per le opere collegate alle Olimpiadi di Milano-Cortina. Sulla pista di bob non è ancora detta l'ultima parola: il governo, dopo aver rinunciato al progetto originale, tenterà di realizzare una versione più snella dell'impianto. Nel frattempo, ricorda Zaia, «le Olimpiadi hanno già portato dei risultati: la variante di Cortina, quella di Longarone, la messa a norma per l'accessibilità dell'arena di Verona, la bretella dell'aeroporto di Venezia».

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