Il sindaco di Trissino: "Il nostro obiettivo è quello di fare partire la messa in sicurezza, che vorrebbe dire ridurre l’inquinamento: stiamo parlando della salvaguardia della falda e della salute pubblica"
Ai due colossi dell’economia mondiale si ordina “di partecipare alle attività e agli interventi di bonifica del sito unitamente al soggetto già attivatosi nell’interesse del Gruppo International Chemical Investors al fine di garantire continuità nell’attività in essere”
Macilotti: "Ci conforta il fatto che sarà il privato ad accollarsi le spese della messa in sicurezza del sito, come è giusto che sia visto che è di soggetti privati la responsabilità di quanto accaduto"
Il M5S interviene sulla polemica relativa al presunto malfunzionamento della barriera che dovrebbe contenere l'inquinamento addebitato alla Miteni. E spiega: i controlli sul GenX arrivarono «con almeno tre se non cinque anni di ritardo»
«L'avaria» dei pozzi a difesa della contaminazione attribuita alla fabbrica dell'Ovest vicentino («un Mose idraulico») finisce nel mirino del consigliere regionale Guarda. Che assieme agli ambientalisti attacca privati, Zaia e Arpav
La nuova rete acquedottistica dovrebbe mitigare il problema dell'approvvigionamento idrico dopo la contaminazione delle falde ma la bonifica dell'area Miteni per i comitati rimane «un tabù» e «una schifezza»: durante un dibattito l'ultimo scontro, il commissario Dell'Acqua nel mirino
"Se entro quella data non dovessimo ricevere quanto previsto la Regione del Veneto, come previsto dalla normativa in materia ambientale, è pronta a prendersi carico del progetto per il quale sono stati già accantonati, in via precauzionale, 3 milioni di euro da bilancio"
Il colosso nipponico, ex azionista di Miteni sarà chiamato, assieme a Icig e al fallimento, a risarcire le parti in caso di soccombenza: «clamorosa la decisione del giudice» durante il proseguo dell'udienza preliminare per il maxi caso di contaminazione da derivati del fluoro
"Il Comitato vicentino si è battuto fin dall'inizio contro l’inquinamento da Pfas, per difendere il territorio e le persone che vi vivono e lavorano. Non può non essere presente anche nel procedimento giudiziario che ha finalmente preso avvio"
Alla prima udienza era presente l’avvocato Fabio Pinelli, incaricato dalla parlamentino veneto per la Costituzione di Parte civile dell’Ente nel processo penale per la vicenda Pfas
La consigliera regionale Cristina Guarda sottolinea come l'iniziativa annunciata dal governatore Zaia rischi di essere poco incisiva se non si ricercano tutte le sostanze prodotte in un sito produttivo
Dopo la difesa dell'operato di palazzo Balbi da parte dell'assessore Bottacin i comitati contrattaccano: parlano di linea poco credibile da parte della giunta e non lesinano bacchettate anche agli enti locali
Lo sciopero degli avvocati ha fatto slittare all'undici novembre il procedimento. Nel frattempo è arrivato il ripensamento da parte delle Giunta dei Castelli
I lavoratori ingaggiano uno studio legale per tutelare i propri interessi al dibattimento e frattanto la Regione finisce sulle spine: controlli sanitari negati alle maestranze e asserite inerzie degli enti pubblici in tema di bonifiche sono al centro della contesa
I diversi gruppi del movimento hanno organizzato per domenica 20 ottobre una importante mobilitazione a Venezia per chiedere alla Regione di intervenire urgentemente
Il segretario provinciale conferma l'impegno assunto settimane fa. Ed è critico coi comuni di Trissino e Montecchio Maggiore che hanno deciso di non partecipare al procedimento per il noto caso di contaminazione da derivati del fluoro che potrebbe iniziare a fine mese
È la scoperta del professore Foresta dell'università di Padova il quale illustrerà i risultati di uno studio durante un convegno scientifico: il caso Miteni torna a far discutere gli esperti
È la tesi di uno studio studio redatto da due ricercatori incaricati dalla Regione Veneto e pubblicato su una rivista scientifica. La Rsu della Cgil: «Preoccupazione per le maestranze»
È il messaggio lanciato lunedì da una parte della rete ambientalista del Veneto durante un incontro a Lonigo: frattanto gli attivisti pensano alle prossime elezioni nei consorzi di bonifica e chiedono lumi alla Regione Veneto sullo stato di salute dei pozzi colpiti dal caso dei derivati del fluoro