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Buone pratiche e cambiamento climatico: l’Iccg premia Torri2020

Il Piano D'azione per la Sostenibilità Energetica Torri2020, ideato per il piccolo comune vicentino di Torri di Quartesolo ha vinto il premio degli utenti del concorso dell'Iccg

TORRI2020, un Piano d’Azione per la Sostenibilità Energetica (PAES) progettato per Torri di Quartesolo un comune in provincia di Vicenza, è la best practice vincitrice del Premio degli Utenti della prima edizione del concorso Iccg, International Center for Climate Governance, “Cambiamenti Climatici e Resilienza Urbana”. La premiazione si è svolta lo scorso 27 settembre a Venezia nell’importante location dell’università Cà Foscari.
 

A consegnare i premi il rettore della Cà Foscari nonché Direttore Iccg Carlo Carraro che ha affermato: “L’International Center for Climate Governance si occupa di governance del clima a livello nazionale e internazionale e ha tra i suoi scopi quello di identificare istituzioni, prassi, procedure e regole che permettano di affrontare la sfida posta dai cambiamenti climatici. Ma la ricerca dell’ICCG non vuole chiudersi in se stessa: con l’intento di diventare più operativi e concreti, ci siamo posti l’obiettivo di identificare le idee più brillanti per contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici attraverso il coinvolgimento degli utenti dell’osservatorio Best Climate Practices, che possono contribuire attivamente segnalando e votando le migliori pratiche ideate e realizzate in tutto il mondo.
 

Lo abbiamo fatto, quest’anno, prosegue il Rettore, premiando le migliori idee che possono consentire alle città di ridurre le proprie emissioni da un lato e di adattarsi al meglio ai cambiamenti climatici dall’altro.  Attualmente, oltre la metà della popolazione mondiale vive in aree urbane: entro il 2050, si potrebbe raggiungere l’80%. Data l’alta vulnerabilità delle aree urbane ai cambiamenti climatici, la prima edizione del concorso ha voluto incoraggiare le istituzioni, gli scienziati, i cittadini, le aziende e tutte le parti interessate a riflettere in modo costruttivo sul problema e premiare idee valide anche se provenienti “dal basso”, senza pensare solamente ai grandi accordi internazionali sul clima.”
 

Per questa prima edizione, sottolinea il professor Carraro, l’Iccg ha voluto premiare due città molto differenti fra di loro ma ugualmente importanti per il loro esempio nella lotta ai cambiamenti climatici: la prima è la città di New York che ha sviluppato un grande piano d’adattamento al cambiamento climatico a seguito degli impatti dell’uragano Sandy; la seconda è una piccola città veneta, Torri di Quartesolo appunto, che pure con risorse ovviamente ben differenti rispetto alla Grande Mela è riuscita a sviluppare ugualmente delle idee molto interessanti che possono essere d’esempio per quelle  piccole realtà locali che vogliono affrontare al meglio il tema dei cambiamenti climatici.
 

Vediamo più nel dettaglio la best practice veneta vincitrice. Il progetto è stato realizzato dallo studio Green Dev, studio di esperti in pianificazione energetica e ambientale di territori, enti locali e imprese e ha consentito l’ottimizzazione energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili raggiungendo un risparmio del 26% delle emissioni di CO2. La peculiarità di questo Piano d’Azione per la Sostenibilità Energetica, raccontano all’Iccg i due ideatori Diego Pellizzaro ed Emiliano Vettore, è che viene posto al centro di tutto il progetto la partecipazione e la comunicazione con la cittadinanza con l’obiettivo di rendere lo strumento il più implementabile possibile.
 

Gli strumenti utilizzati per comunicare con la cittadinanza sono stati essenzialmente due: comunicazione diretta tramite assemblee e comunicazione indiretta tramite un questionario energetico on line inviato ad ogni singola famiglia. In modo particolare con questo questionario si è potuto analizzare il consumo energetico di ogni singola famiglia realizzando infine una mappa della comunità. Capendo prima le caratteristiche degli edifici del comune e delle abitudini di consumo energetico delle singole famiglie si è potuto poi studiare un piano per l’ottimizzazione energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
 

Il secondo elemento che caratterizza questo Paes è il Webgis: la mappa della comunità che è scaturita dal censimento energetico fatto con il contributo delle famiglie è stata in un secondo momento messa on line, in modo da essere facilmente reperibile dal singolo cittadino. In questo modo, il cittadino non solo è stato informato del grado di efficienza energetica della propria abitazione, ma ha avuto in mano anche tutta una serie di strumenti necessari per ottimizzare il proprio consumo energetico.

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