Elezioni 2013, Tosi: "Alleanza col Pdl solo per vincere al Nord"
Il sindaco di Verona spiega i motivi dell'alleanza con il Pdl in un'intervista a La Stampa: "Passate le elezioni ognuno va per la sua strada. E' un anno che siamo già fortemente divisi su questioni di sostanza"
"Parlando con la gente, stiamo cominciando a far capire che l'importante era che la Lega ottenesse le tre regioni del Nord". Così Flavio Tosi, sindaco di Verona e braccio destro di Roberto Maroni, giustifica l'alleanza della Lega con il Pdl, maldigerita dalla base, in un'intervista a La Stampa.
"Passate le elezioni ognuno va per la sua strada. E' un anno che siamo già fortemente divisi. E non su questioni di forma, ma di sostanza - prosegue Tosi - Salvo l'ipotesi, francamente improbabile, che si vinca, non vedo perché la Lega debba continuare a camminare con chi in quasi dieci anni di percorso comune, non ci ha portati da nessuna parte. Se guardiamo alle riforme, chiediamoci che cosa abbiamo portato a casa".
Secondo Tosi l'alleanza Pdl-Lega è "molto svantaggiosa" per Silvio Berlusconi, perché "perde candidature a premier e Lombardia in cambio, forse, di un pareggio al Senato. Forse". La scelta di escludere dalle liste del Pdl Cosentino, Dell'Utri, Papa e Scajola, "per sua fortuna, l'ha fatta. Non l'avesse fatta, è chiaro che noi l'avremmo fatto notare".
