Elezioni a Vicenza: secondo Ipsos Variati sale nel gradimento

Da quando è iniziata la campagna elettorale Achille Variati è l’unico tra i candidati alle prossime elezioni amministrative di Vicenza a vedere il suo gradimento in salita: per tutti gli altri il trend è in discesa. Per il sindaco uscente arriva anche una nuova conferma del giudizio positivo dei cittadini sull’operato della sua Amministrazione: dal 67% di giudizi positivi o molto positivi di marzo 2012 si è passati al 76% di gennaio 2013 per salire all’80% di questi giorni. A tracciare questo quadro è un sondaggio commissionato a Ipsos dalla Campagna Variati 2013. SPECIALE 2013

Le interviste sono state svolte il 12 e 13 aprile. Il raffronto è fatto con dati del 31 gennaio 2013 e con dati di marzo 2012 per alcune voci su cui vedere trend. I dati, che si aggiungono a quanto riportato sulla stampa locale relativamente ai risultati di un sondaggio realizzato da SWG, riguardano nello specifico la valutazione che i cittadini danno del governo cittadino e del sindaco e il gradimento dei candidati e loro evoluzione negli ultimi 3 mesi. Per quanto riguarda il primo aspetto sono state proposte due domande: è stata chiesta la valutazione sull’operato del sindaco Achille Variati ed è stato chiesto se nel complesso Vicenza sta andando nella direzione giusta o nella direzione sbagliata (domanda generica fatta con l’obiettivo di intercettare il ‘mood’). Da entrambe le domande emerge un trend indiscutibilmente positivo: sull’operato del sindaco la percentuale di positivi è salita, da marzo 2012 ad oggi, di 13 punti percentuali (4 solo negli ultimi 4 mesi).

Oggi l’80 percento esprime un giudizio molto positivo (voto 6- 10): impressionante che gli “entusiasti” (nel gergo dei sondaggisti, chi dà valutazione molto buona o ottima, 8-10) siano il 40%. E che sopravanzino in modo nettissimo l’opposto speculare, cioè chi dà un giudizio molto negativo (6%). Per il 63% del campione inoltre Vicenza sta andando nella direzione giusta (era di questa opinione il 52% nello scorso gennaio e il 44% nel marzo 2012): un trend positivo netto che rende il dato ancor più significativo se si pensa al contesto in cui si sta operando con la crisi e i problemi legati al mondo del lavoro. Anche per quanto riguarda i dati sui candidati la situazione appare molto positiva. Al di là della notorietà dei singoli (Variati al 99%, Dal Lago al 96%, Cicero al 90%, Sorrentino al 74%, Zaltron al 35%), i dati più interessanti derivano dal gradimento raccolto attraverso la domanda – ripetuta per ogni candidato, con risposta prevista da 1 a 10 – “Quanto gradisci X come candidato?”.

Anche in questo caso Variati non solo raccoglie i risultati migliori ma è l’unico tra i principali a far segnare una crescita nel gradimento. Il gradimento positivo per il sindaco è infatti espresso dal 69% del campione rispetto al 41% di Dal Lago, al 36% di Cicero, al 25% di Sorrentino e al 10% di Zaltron. Per ogni candidato sindaco è stato quindi calcolato il cosiddetto “delta gradisce – non gradisce” (sottraendo cioè al numero di coloro che dà gradimento positivo da 6 a 10, il numero di coloro che dice di non gradire da 1 a 5). Ne esce che Variati è l’unico ad avere un delta positivo – e anche nettamente (39%) – mentre per tutti gli altri è negativo, sottozero. Entusiasmante è infine il trend del gradimento a campagna elettorale iniziata (confronto tra 31 gennaio e 13 aprile): anche in questo caso Variati segna un miglioramento importante (+ 7% da 62 a 69%) mentre i principali sfidanti registrano un calo: Dal Lago meno 6% (da 47 a 41%), Cicero meno 8 (da 44 a 36%), Sorrentino meno 3 (da 28 a 25%). Ferma invece al 10 % Liliana Zaltron. A campagna elettorale avviata, Variati convince di più, mentre gli altri – ora che le comunali sono vicine – vengono “visualizzati peggio” nei panni di possibili sindaci.