Thiene, Bossi per Busetti: "Province utili, no con Pdl se sta con Monti"

Umberto Bossi a Thiene, per sostenere il sindaco uscente Maria Rita Busetti. Come al solito, il presidente della Lega Nord non si è risparmiato in dichiarazioni a 360gradi. "Le Province sono utili anche se c'é chi le vuole togliere a tutti i costi - ha osservato e a chi gli ricordava il sollecito in tal senso lanciato dalla Bce Bossi ha replicato: "la Bce non mi pare una grande autorità nel merito delle istituzioni del nostro Paese. Invece con Monti - ha proseguito - c'é da preoccuparsi. Le Province non costano niente: quindi toglierle vorrebbe dire togliere un pezzo di organizzazione del territorio". DOVE SI VOTA NEL VICENTINO

"Se Berlusconi va avanti a sostenere Monti non ci sarà spazio per un riavvicinamento tra Lega e Pdl - ha poi aggiunto Bossi, a proposito della politica nazionale - Monti bastona gli interessi del nord - ha proseguito Bossi - sarà difficile trovare accordi". Un concetto che il senatur ha ribadito anche a chi gli chiedeva la posizione della Lega in eventuali ballottaggi.

Al suo arrivo a Thiene Bossi ha trovato circa trecento affezionati ad applaudirlo e un contestatore solitario. "Bossi fai schifo" gli ha gridato due volte un uomo mentre il leader leghista scendeva dall'auto. La persona è stata subito bloccata ed allontanata da Stefano Stefani neotesoriere della Lega. Bossi non si è nemmeno accorto del "fattaccio" ed è entrato direttamente nell'auditorium. Fuori un lenzuolo preparato dai giovani leghisti recitava: "Umberto ieri oggi e domani, l'unico grande capo sei tu, resta con noi".