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Maltempo, nuova perturbazione in arrivo

Resta lo stato di attenzione lungo i bacini dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta

Alla luce delle Previsioni emesse dall’Arpav, il Centro funzionale Decentrato della Protezione civile della Regione Veneto ha emesso due avvisi di criticità.

Permane lo stato di attenzione, da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni, per criticità idraulica ed idrogeologica (allerta gialla) nei bacini dell’Alto Brenta - Bacchiglione - Alpone e Basso Brenta – Bacchiglione. Nel bacino Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige viene confermato lo stato di attenzione, da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni, solamente per criticità idraulica (allerta gialla) e con riferimento, nello specifico, al tratto terminale del fiume Po. L’avviso è valido fino alle 14 di lunedì 4 marzo.

Viene segnalato il possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta. Permane la possibilità di innesco di colata detritica nel bacino del torrente Rotolon, dove è in atto un monitoraggio locale. Restano superiori alla prima soglia i livelli idrometrici lungo l'asta del fiume Agno-Guà e canale Bisatto. Lungo l'asta del fiume Fratta Gorzone i livelli rimangono sostenuti e prossimi alla terza soglia alla sezione di Valli Mocenighe mentre sono sopra la seconda soglia alla sezione di Stanghella, per effetto delle operazioni di scarico controllato del sistema di bonifica.

Considerata la situazione nivometeorologica attesa sul territorio regionale, è stata dichiarata cessata la fase operativa di attenzione con ritorno alla normalità per il territorio antropizzato della zona MONT-1 (Dolomiti) e MONT-2 (Prealpi) a partire dalla 16 di oggi, sabato 2 marzo.

Le previsioni meteo di Arpav indicano che nel pomeriggio di oggi, sabato 2 marzo, le precipitazioni saranno modeste e a tratti, con quota neve attorno a 1400-1500 metri, mentre nella serata diminuiranno progressivamente fino ad essere assenti nella mattinata di domani, domenica 3 marzo.

Dal pomeriggio di domani sono possibili precipitazioni in aumento fino a a tarda sera sulla pianura, quando pioverà estesamente, anche con rovesci; in montagna la probabilità di precipitazioni sarà medio-alta sulle Prealpi per modesti fenomeni diffusi e medio-bassa sulle Dolomiti per modesti fenomeni sparsi con quota neve attorno a 1300-1400 m.

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