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Cronaca Schio

Spaccio di eroina e cocaina, il punto di ritrovo era in macelleria: tre arresti e undici denunce

Blitz dei carabinieri all'alba in una vasta operazione nel centro storico di Schio. Numerosi assuntori, di età compresa tra i 20 e i 50anni, saranno segnalati alla Prefettura di Vicenza quali assuntori

I carabinieri della Compagnia di Schio, al termine di una articolata attività investigativa coordinata dalla procura della Repubblica di Vicenza, hanno arrestato 3 persone e denunciato in stato di libertà complessivamente ulteriori 11 soggetti per reati in materia di stupefacenti.

L’indagine trae origine da alcune segnalazioni pervenute dai cittadini abitanti nel centro storico scledense, relativamente a condotte illecite di spaccio di stupefacenti in aree adiacenti al duomo di Schio, via Baccarini e via Capitano Sella. Le investigazioni sviluppate nei mesi scorsi, articolate in servizi di osservazione, controllo e pedinamento, con vari riscontri nei confronti della clientela, hanno consentito di individuare un gruppo di cittadini nigeriani, tutti dimoranti a Schio, dediti allo spaccio di stupefacenti di diversa tipologia (cocaina ed eroina).

Le forze dell'ordine, su mandato della procura, hanno effettuato delle perquisizioni personali e in un negozio alimentari di Schio, il cui titolare non risulta indagato, dove usualmente gli indagati venivano notati gravitare e incontrare la clientela. Alle prime luci dell’alba di  luned i carabinieri scledensi, con i rinforzi messi a disposizione dal comando provinciale di Vicenza, nonché con l’impiego delle unità cinofile di Torreglia (PD) e Bologna, hanno dato corso alle perquisizioni delegate che hanno consentito di rinvenire a carico di alcuni indagati svariate dosi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina e marijuana), oltre a denaro contante ritenuto provento delle attività illecite.

In un'abitazione la sostanza era stata nascosta nel cestello della lavatrice, mentre in altri casi nascosta all’interno di valige. Ultimate le perquisizioni, i militari hanno arrestato in flagranza di reato tre cittadini nigeriani trovati in possesso di cocaina ed eroina, già suddivise in plurime dosi e pronte per lo spaccio. Gli arrestati sono stati condotti in carcere a Vicenza, in attesa dell’udienza di convalida che avverrà nei prossimi giorni. L’esercizio commerciale, all’interno del quale non è stato rinvenuto stupefacente, è stato altresì sottoposto al controllo del NAS di Padova e del Dipartimento di prevenzione dell’ULSS7, che constatavano delle violazioni amministrative per carenze igienico sanitarie e la mancata attuazione del piano di autocontrollo. Inoltre, personale del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS7 Pedemontana ha proceduto alla sospensione dell’attività e alla contestazione circa la mancata rintracciabilità di alcuni alimenti. A conclusione dell’attività investigativa, numerosi sono gli assuntori, di età compresa tra i 20 e i 50anni, perlopiù scledensi e dei comuni limitrofi, che saranno segnalati alla Prefettura di Vicenza quali assuntori di stupefacenti.

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