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Cronaca Rosà

Rosà, via il tricolore dal monumento ai caduti, al suo posto la bandiera del Veneto

Il fatto è avvenuto durante le celebrazioni per il 4 novembre, con la fanfara in piazza per omaggiare i caduti di tutte le guerre e la fine del primo conflitto mondiale. Si configura il reato di vilipendio

Hanno strappato dal monumento ai caduti il tricolore, al suo posto la bandiera del Veneto. È successo sabato a Cusinati, nella giornata scelta per la commemorazione del 4 Novembre. Dopo la commemorazione principale, avvenuta domenica scorsa in piazza Serenissima, quelle nelle frazioni erano state programmate in date successive: domenica 9 novembre a Sant'Anna, la mancanza di rispetto, ha preso la via del gesto politico, con uno sfregio alla piazza e alla bandiera. 

«Un atto inqualificabile, una vigliaccata» ha commentato al Gazzettino il presidente del consiglio comunale rosatese Natale Zonta, che è di Cusinati oltre membro di spicco della Lega locale La cerimonia prevedeva la tradizionale messa e poi  il corteo con gli scolari, gli alpini, i fanti, gli ex combattenti e i reduci fino al monumento ai caduti che si trova nl piazzale della chiesa. Tutto è filato liscio fino al momento dell'inno e dell' alza bandiere che però rischiava di essere rovinato dalla bravata. Il lungo palo che sosteneva il tricolore era stato segato, rubata la bandiera, ed era stato posto un altro pennone con la bandiera veneta. Dopo l'intervento di varie autorità locali, la bandiera veneta è stata subito tolta.

Gli autori del gesto, ora, rischiano grosso. la bravata, infatti, entra nella fattispecie del reato di vilipendio alla bandiera, art. 292 del codice penale, pena fino a tre anni di reclusione. Gli autori del gesto, però, restano ancora ignoti, e non ancora ritrovato il tricolore rubato. 

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