È stato raggirato da una giovane donna e ha dovuto dare spiegazioni alla polizia per un furto commesso in una profumeria del centro. Il fatto è successo martedì pomeriggio. L’uomo, un vicentino del 1990, ha conosciuto nella zona della stazione ferroviaria di Vicenza una giovane appena scesa da un treno, molto spigliata e appariscente, che gli dice di avere qualche ora a disposizione prima di riprendere il treno. I due allora decidono di fare una passeggiata nel centro di Vicenza.

Arrivati in Piazza Castello, hanno visitato assieme uno dei vari negozi presenti. La giovane, in particolare, è interessata a prodotti di bellezza, trucchi, profumi. Ne prova diversi e lascia un cofanetto alla cassa, evidenziando alla commessa che ripasserà a breve per pagare il tutto, al termine della visita al negozio. Dopo un veloce ulteriore giro all’interno, la giovane distrae l’uomo chiedendogli di aiutarla a trovare una particolare marca di profumo. Così, del tutto inosservata, si allontana velocemente dal punto vendita.

Nel frangente, la commessa verifica che nel cofanetto lasciato in deposito alla cassa in realtà non c’è più nulla all’interno: tutto è stato già sottratto, profumi e fondotinta per un valore di circa 150 euro. A quel punto la commessa chiede il conto all’accompagnatore della giovane donna e segnala l’accaduto alla centrale operativa della questura. Quando i poliziotti arrivano sul posto trovano l’uomo incredulo e disorientato per l’accaduto: confessa di aver conosciuto la giovane solo qualche ora prima e di non conoscerne le generalità complete se non il nome (peraltro alquanto comune).

Vane sono state le ricerche in zona e presso la stazione ferroviaria per rintracciare la giovane ladra. Le attività d’indagine sono comunque ancora in corso con l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza cittadina e della stazione ferroviaria.