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Cronaca Marostica

Furti di cosmetici di lusso presso aziende di trasporti nazionali e internazionali, arrestati gli autori 

I carabinieri hanno eseguito l'ordinanza della misura cautelare nei confronti di quattro persone

Alle prime ore di giovedì, i carabinieri Bassano del Grappa hanno proceduto a dare esecuzione all’ordinanza del gip di Vicenza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 34enne albanese di Sant’Angelo Lodigiano (LO) e di un 30enne ucraino di Miradolo Terme (PV), domiciliato a Vellezzo Bellini (PV), nonché della misura del divieto di dimora nella regione Veneto nei confronti di un 46enne albanese di Chignolo Po' (PV). 

Il furto a Marostica 

L’indagine è scaturita in seguito a un furto realizzato attorno alle 4 del 15 luglio 2022, in danno di una nota azienda di Marostica, operante nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali e della logistica. Quella notte, una banda costituita dai destinatari della misura e da altri complici allo stato irreperibili sul territorio nazionale, si era avvicinata a un camion giunto poco prima da Lodi da un’impresa che si occupa della creazione, sviluppo e distribuzione internazionale delle linee di profumo e cosmetica. Il mezzo era momentaneamente in sosta nell’azienda marosticense, in attesa di ripartire la mattina per la Germania. 

Raggiunto il pesante veicolo, i malfattori avevano così iniziato ad armeggiare in corrispondenza della parte posteriore del mezzo e durante le manovre avevano svegliato il conducente, intento a riposare nella cabina del veicolo. Il camionista, a questo punto, avvedutosi di quanto stesse accadendo, al fine di impedire o comunque di ostacolare l’azione furtiva, ha iniziato a spostare il camion; ciò nonostante i malviventi sono riusciti a trasferire diversi colli contenenti prodotti di cosmesi sul loro furgone, il cui valore è stato quantificato attorno ai 15mila euro. 

La fuga 

Quindi i malviventi si sono dileguati a bordo dello stesso mezzo e di tre autovetture, in parte con targhe straniere, presenti nei pressi dell’azienda colpita. Sin dalle prime indagini, si è avuta contezza che si trattava di una banda proveniente dall’Est Europa, avvezza ad agire, in orario notturno, in modo coordinato ed estremamente rapido, con la finalità di sottrarre, secondo un collaudato schema riscontrato in casi analoghi verificatisi nell’Italia Settentrionale, merce varia stipata sui tir, per poi trasferirla a bordo di mezzi, onde consentire il trasporto nei Paesi di origine, in modo da poterne favorire lo smercio nell’ambito di un vero e proprio mercato parallelo. 

Il furto in Piemonte

In effetti, nel prosieguo delle indagini i militari dell’Arma hanno scoperto un ulteriore furto attribuibile in parte allo stesso gruppo criminale, avvenuto la notte del 24 luglio 2022, appena nove giorni dopo il primo furto di Marostica, compiuto con le medesime modalità esecutive, in danno di un’azienda del basso Piemonte nel Comune di Novi Ligure (AL), operante sempre nel settore dei trasporti e della logistica con annesso servizio di magazzinaggio per lo stoccaggio delle merci. In questo caso, si è trattato del furto di profumi di marche prestigiose. Il danno non è stato quantificato. 

Le indagini

L’indagine dei carabinieri è stata compiuta attraverso l’analisi dei fotogrammi e dei filmati dei varchi dei circuiti di video sorveglianza comunali - oltre a quelli delle abitazioni vicine alla casa rapinata - e con la disamina dei dati di traffico telefonico, le testimonianze di una pluralità di persone, le impronte digitali corrispondenti a due degli indagati, integrati da molteplici servizi di osservazione e pedinamenti da parte dei militari operanti. Una volta chiusa, l’indagine, coordinata dalla procura della repubblica di Vicenza, ha consentito di giungere all’arresto di tutte le persone coinvolte.

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