Cani e montagna: i consigli del Soccorso Alpino
Una nota del CNSAS Veneto che spiega i rischi e da alcuni consigli per camminare in montagna con i nostri amici a quattro zampe in tutta sicurezza
Di seguito l'invito del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto a tutti i possessori di cani che intendono avventurarsi in montagna con i loro amici animali
"Andare a camminare con i cani liberi di correrci al fianco fa piacere a tutti noi e ognuno conosce il grado di obbedienza del proprio, se risponda al richiamo o se sia più propenso a seguire l’olfatto e la curiosità.
Capita spesso che il Soccorso alpino sia chiamato per aiutare i padroni a recuperare i loro animali, scesi in un canale, incrodati su una parete o spariti nei boschi. Una riflessione è necessaria.
Non tenere al guinzaglio il proprio cane quando ci si muove in montagna, specie dove la presenza di animali selvatici è maggiore o in luoghi esposti, può mettere a rischio la sua incolumità, come talvolta quella dei proprietari stessi nel tentativo di andarlo a recuperare qualora scappi. Soprattutto se giovani o appartenenti a razze dal forte istinto predatorio, tenderanno a rincorrere odori e animali, finendo per mettersi nei guai. Spesso con il lieto fine, a volte purtroppo no.
Meglio ricordarlo, anche se ci fa un immenso piacere vederli muovere in libertà, e farli camminare legati quando non si è completamente sicuri della loro obbedienza.
In questi giorni particolarmente caldi evita inoltre spiacevoli e improvvisi faccia a faccia con le vipere, che, se non hanno il tempo di fuggire, potrebbero reagire a morsi per difendersi.
Infine, come noi abbiamo sete e bisogno di ombra durante il nostro cammino, così i nostri amici a quattro zampe…portate con voi acqua a sufficienza per entrambi e una scodellina dove versarla e fate qualche pausa tra gli alberi per rinfrescarvi e prendere fiato!"
(comunicato del soccorso alpino veneto)