rotate-mobile
Notizie

Immatricolazioni a picco: le vendite di auto in affanno

Ecco i primi dati: a gennaio 2020 le immatricolazioni sono diminuite del 7,5% in Europa, -5% in Italia e nel vicentino quasi -17%

Inizia male il nuovo anno per il mercato Italiano delle autovetture, con il crollo della domanda dei privati. Cresce molto il noleggio sia a breve che quello a lungo termine. A Vicenza -16,90% di vetture vendute rispetto al gennaio 2019.

In Italia

Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, a Gennaio 2020 in Italia diminuisce del 5,9% la domanda di autovetture, con 155.528 unità immatricolate rispetto alle 165.271 dello stesso mese dello scorso anno, quando il mercato diminuì di più del 7%.

Analizzando la domanda di autovetture per utilizzatori, si evidenzia il crollo della domanda da parte dei privati, che a Gennaio registra una diminuzione delle immatricolazioni del 14% a 92.000 unità e una perdita di quota di mercato di -5 punti percentuali.

Sul fronte delle alimentazioni si registra un nuovo calo a doppia cifra (-23%) delle immatricolazioni di vetture diesel con 52.000 unità e una quota del 33,5% (-7,7 p.p.). In calo anche il benzina (-3,0%) a 73.000 unità e una quota del 46,5% (+1,4 p.p.), che rappresenta la motorizzazione con la quota di mercato più alta. Crescita dell’82% nel mese per le ibride, con 15.600 unità immatricolate in rappresentanza del 10% del mercato. Molto positivo il risultato delle vendite di auto elettriche che archiviano un incremento a tripla cifra (+587%) con 1.900 unità e una quota dell’1,2%. Aumentano del 136% le vendite di metano a 4.100 unità mentre si contraggono (-21%) quelle di gpl a 9.600 unità.

Auto nuove

I primi dati sulle vendite di auto nuove nel 2020: a gennaio in Europa le immatricolazioni sono diminuite del 7,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Nei Paesi dell’Unione Europea le vendite sono scese da 1.034.407 a 956.779 unità. Per quanto riguarda i vari Stati, spicca la Francia con una riduzione del 13,4%. Germania e Regno Unito hanno perso il 7,3%, la Spagna il 7,4%. l'Italia - 5,9%.

Occupiamoci ora dei marchi automobilistici. Volkswagen è il brand più apprezzato in Europa con 254.872 nuove immatricolazioni di auto. Il Gruppo tedesco ha perso solo lo 0,4% rispetto a gennaio 2019. Al secondo posto troviamo PSA, che ha perso il 12,9%, seguito da Renault in calo del 16,3%. 

Notizie negative anche per FCA (-6.7%), in particolare spicca il brand Alfa Romeo che ha registrato una riduzione delle vendite del 29,6%. In flessione anche Mercedes e Smart (-10,4%) e Ford, che ha perso il 22,7%.

Segnaliamo infine BMW, marchio cresciuto del 5,2% con 61.244 vendite, e Toyota che ha registrato un +12,2% con 60.355 nuove auto.

Il Veneto rispetto allo scorso anno

A gennaio 2020 calano mediamente del 18% le immatricolazioni in Veneto: Padova -21,91% , è la “maglia nera” , appena sopra Belluno (-21,45%)Treviso (-18,01% che è poi la percentuale media su scala regionale), Venezia -17,80%, da Vicenza -16,90% e Verona -16,80%, Rovigo -5,10%  la migliore, ma in questo caso, come per Belluno, si tratta di grandezze decisamente più contenute per cui soggette a variazioni anche molto diverse nel corso dei dodici mesi. Stesso ragionamento valido anche per i marchi che vendono meno mentre più significativo appare il raffronto con i marchi maggiori. In questo caso solo due possono fregiarsi del segno positivo e sono Volkswagen (302 vetture contro le 288 di gennaio 2019, pari ad un +4,86%) e Kia (107 immatricolazioni contro 105, ovvero +3,37%). Tutti gli altri in diminuzione, a cominciare da Mercedes (71 contro 112 e -36,61%); poi Lancia (94 contro 135 e dunque -30,37%); quindi Opel (130 a fronte di 183 per il -28,96%); Peugeot (150 contro 207 e -27,54%) e persino Dacia che si ferma a 95 immatricolazioni contro le 129 di inizio 2019, pari al -26,36%.“

Accessori auto: i più venduti sul web

AmazonBasics Rivestimento per sedile dell'auto

Organizer Bagagliaio Auto

Profumatore Umidificatore

Kit di Primo Soccorso

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Immatricolazioni a picco: le vendite di auto in affanno

VicenzaToday è in caricamento