Le criticità nella gestione della liquidazione dell'ex popolare di Montebelluna registrate da una associazione vicentina che tutela i risparmiatori e segnalate alle autorità, fanno tremare i muri di via XX settembre ma pure quelli di Bankitalia: ai due enti infatti, profili penali a parte, spetterebbe il compito di andare a ritroso nel tempo per vagliare eventuali responsabilità
Il procuratore trevigiano fa sapere che dopo l'esposto indirizzato alla magistratura in merito alle presunte anomalie riscontrate nella gestione dell'ex istituto di Montebelluna, sono in corso alcuni accertamenti da parte delle fiamme gialle
Un esposto indirizzato alla procura di Treviso da una associazione vicentina «che tutela il risparmio tradito» fa intravedere uno spaccato pieno di incognite inquietanti in merito alla gestione di una procedura sulla quale dovrebbero vigilare «il Ministero dell'economia e Bankitalia»
Mentre si infiamma nuovamente la discussione sul collasso degli istituti, le associazioni che difendono gli ex azionisti sparano a zero contro l'alta burocrazia ministeriale e contro chi, a partire da Bankitalia, avrebbe dovuto vigilare: nel mirino così finisce anche un servizio del Corsera
Giordano Lain, un attivista del M5S che firmò uno dei primi esposti a carico del board dell'istituto di via Framarin, parla delle coperture in alto loco di cui alcuni ambienti finanziari del Nordest avrebbero goduto anche per ritardare lo scoppio dello scandalo BpVi-VeBa: mentre non mancano nemmeno le bordate ai media. Frattanto il film di Albanese dedicato alla vicenda del risparmio tradito riscuote consensi unanimi
La denuncia in tema di ristori dovuti agli ex soci colpiti dal collasso di BpVi, Veneto banca e delle altre popolari del Centronord giunge da una delle associazioni più attive sul fronte della protesta che dal 2015 non si è ancora sopita
L'associazione «Noi che credevamo nella banca popolare di Vicenza» rimarca la correttezza delle doglianze espresse in passato in materia di indennizzi ai risparmiatori e le suffraga con la recente presa di posizione dell'onorevole Ruocco