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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

L'Anpi chiede le dimissioni di Formaggio per le sue frasi «razziste»

Dopo la sua comparsata in tv e dopo i commenti sul degrado della zona attorno alla stazione ferroviaria del capoluogo berico il consigliere regionale veneto di Fdi rimane al centro della bufera rimediando la reprimenda anche del suo capogruppo a palazzo Ferro Fini

La recentissima comparsata televisiva del consigliere regionale veneto di Fdi Joe Formaggio continua a far discutere. Le affermazioni «pesanti» di quest'ultimo («voglio vedere la maggioranza di veneti con la pelle bianca») sulla situazione di degrado nei pressi della stazione ferroviaria di Vicenza erano state immediatamente bollate dai suoi detrattori «come razziste». In queste ore sul caso è tornata l'Associazione nazionale partigiani del capoluogo, l'Anpi, che con una nota diffusa oggi primo settembre dal direttivo provinciale spara a zero sull'esponente di Fratelli d'Italia.

«Le parole usate dal consigliere regionale Formaggio - si legge nel dispaccio - che vede Danilo Andriollo quale primo firmatario - non rappresentano, purtroppo, una novità. E dimostrano la totale inadeguatezza del personaggio per il ruolo che ricopre. Le sue affermazioni razziste e discriminatorie non devono essere sottovalutate, soprattutto perché espresse da persona che riveste funzioni istituzionali». Appresso giunge un'altra frecciata: «Se il consigliere Formaggio non è in grado di contenere i suoi istinti lasci le istituzioni che rappresenta indegnamente, ne tragga le conseguenze e si dimetta. Le scuse a posteriori non attenuano minimamente le sue responsabilità. La frase mi scuso se ho offeso qualcuno, non intendevo è ripetuta troppo spesso per essere credibile. Chi ha il potere di intervento, nel suo partito e nelle istituzioni, ha il dovere di fare ciò che gli compete per impedire la reiterazione di questi comportamenti».

L'intervento dell'Anpi non giunge isolato anche perché a palazzo Ferro fini l'opposzione di centrosinistra descrive le parole di Formaggio «molto pesanti». Per di più poche ore fa il quotidiano Padovaoggi.it ha dato ampio risalto alla reprimenda nei confronti del consigliere della quale si era reso protagonista il suo capogruppo a palazzo Ferro Fini ossia Enoch Soranzo. «Ritengo assolutamente fuori luogo ed estranee al pensiero, alla convinzione e ai valori di Fratelli d'Italia le esternazioni del collega Joe Formaggio. Confermo - rimarca il capogruppo di Fdi - che nel nostro partito sentimenti, atteggiamenti o comportamenti razzisti non trovano spazio alcuno: il rispetto, la correttezza e la serietà devono sempre prevalere, tanto più da parte di chi ricopre ruoli istituzionali. Nessuno può permettersi di discriminare, tanto meno sulla base del colore della pelle. Le persone vanno giudicate per la loro correttezza e per il loro rispetto, mai per altro».

Non è la prima volta che Formaggio finisce invischiato in polemiche di questo tipo. Dal processo patito per aver proferito frasi razziste, alle intemerate contro i nomadi, fino alle accuse di molestie nei confronti della collega di maggioranza in consiglio regionale (si tratta della leghista Milena Cecchetto), Formaggio, già sindaco di Albettone nel Vicentino, nel tempo si è costruito la fama di un personaggio fuori dalle righe. Ma l'esponente di Fdi come la pensa al riguardo? E come valuta le critiche che a iosa gli sono state indirizzate? Chi scrive ha interpellato il diretto interessato. Il quale ha fatto sapere di essere «in silenzio stampa».

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