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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Montecchio Maggiore

Il caso Formaggio deflagra in Laguna e a Roma

Le accuse di molestie mosse dalla consigliera regionale leghista Cecchetto al collega di Fdi scuote il centrodestra sia a palazzo Ferro Fini sia nella provincia berica. E già si vocifera di una segnalazione pronta per essere inviata all'autorità giudiziaria mentre la tensione nella maggioranza cresce di ora in ora con la premier Meloni che sarebbe già stata informata dell'accaduto

Mentre sulle agenzie di stampa si rincorrono le notizie dei presunti palpeggiamenti che la consigliera regionale veneta leghista Elena Cecchetto avrebbe subito dal collega di maggioranza Joe Formaggio di Fdi la politica regionale è entrata in fibrillazione. Una burrasca che è anzitutto vicentina perché vicentini sono i due protagonisti (di Montecchio Maggiore lei, di Albettone lui). Da quello che trapela, stando ai primi resoconti usciti sui media, Formaggio avrebbe negato gli addebiti, che però sarebbero stati più volte circostanziati da Cecchetto. L'episodio si sarebbe verificato a margine del consiglio regionale di ieri 7 marzo, a poche ore dalla vigilia delle celebrazioni della festa della donna in calendario oggi 8 marzo: una circostanza che avrebbe ulteriormente esacerbato le polemiche.

E gli addebiti sarebbero stati così dettagliatamente circostanziati dalla consigliera che il capogruppo di Fdi in consiglio regionale veneto Enoch Soranzo poche ore fa avrebbe indirizzato una vera e propria sfuriata nei confronti del compagno di partito (che è stato apertamente accusato proprio da Cecchetto). Anche perché non sarebbe la prima volta che l'ex sindaco di Albettone, noto per le sue uscite in favore del possesso delle armi, avrebbe tenuto una condotta poco commendevole. Tanto che la questione si è fatta rovente perché in queste ore Cecchetto, a sua volta ex sindaco di Montecchio (entrambi sono due pesi massimi della maggioranza di centrodestra che regge le sorti di palazzo Ferro Fini) starebbe addirittura meditando di rivolgersi alla magistratura.

Ora non è chiaro se il presidente del consiglio Roberto Ciambetti (leghista pure lui), il quale sarebbe furibondo per l'accaduto, stia cercando di convincere Cecchetto ad abbassare i toni rispetto ad una diatriba che sta avendo peraltro un'eco vastissima pure sui media nazionali. E che la tensione sia alle stelle lo dimostra il fatto che a palazzo Ferro Fini le bocche siano tutte cucite: a partire dal volto di spicco di Fdi in giunta, ossia l'assessore alla formazione Elena Donazzan, che è di Bassano del Grappa. Chi scrive peraltro ha contattato i diretti interessati (sia Cecchetto sia Formaggio) per sentire la campana di ciascuno, ma al momento dai due non è giunto alcun commento. Del fatto sarebbe stata informata anche la premier Giorgia Meloni. Alla quale alcuni esponenti di veneti di Fdi avrebbero chiesto persino la testa di Formaggio ovvero le sue dimissioni dal consiglio regionale veneto. Il primo ministro peraltro ai suoi fedelissimi avrebbe confidato un giudizio sprezzante nei confronti di Formaggio usando parole irriferibili. Anche il governatore veneto, il leghsita Luca Zaia, sarebbe andato su tutte le furie.
 

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