Palazzo Chiericati si illumina con Elucefù: dal 14 ottobre la nuova serie di incontri del vicentino Marco Pelle
Il 14 ottobre è in programma Elucefu, il primo appuntamento della nuova serie di incontri ideati da Marco Pelle a Palazzo Chiericati. Sono incontri dedicati al mondo della danza, aperti al pubblico con ingresso gratuito.
Il coreografo vicentino Marco Pelle, ammesso pochi mesi fa tra gli Accademici Olimpici di Vicenza e primo esponente della danza a ricevere questo riconoscimento, è pronto a tornare nella sua città per presentare a Palazzo Chiericati Elucefù, la nuova serie di incontri concepita appositamente per Italia Nostra APS.
Si comincia sabato 14 ottobre alle 18.00 e si prosegue fino a giugno (con una pausa a novembre). Un appuntamento fisso con cadenza mensile che ogni volta avrà un argomento diverso; una immersione totale nel patrimonio culturale, teatrale, artistico e architettonico che ha illuminato l’umanità, aiutandola a evolversi, a crescere, a concepire nuovi territori di Bellezza e Cultura.
“Mai come ora”, spiega Marco Pelle, coreografo residente del New York Theatre Ballet e Academic Fellow Bocconi, “è necessario parlare di luce, della ricchezza illuminante che ha traghettato l’Uomo attraverso la storia. Ricordare appunto le “idee illuminanti”, da cui ho tratto ispirazione per il titolo”. E proseguendo, aggiunge: “Elucefù nasce da due domande che da sempre accompagnano il mio percorso di ricerca e la mia vita: Quando? Perché? Credo che sia importante guardarsi indietro ed essere spettatori e testimoni dell’immenso patrimonio evolutivo che ci ha portato a essere ciò che siamo oggi. La creazione del teatro, la nascita dell’opera, l’evoluzione architettonica, la visione artistica rinascimentale, il bisogno puramente umano di trovare nuovi modi di esprimere un mondo interiore ricchissimo e in continua evoluzione”.
Elucefù è un cammino verso la luce dell’invenzione, della scoperta, del desiderio tutto umano, di illuminare un universo buio ma che si muove, in divenire. Dal concepimento e costruzione del primo teatro alla comprensione del suono, dall’invenzione di teatro in musica e successivamente “opera” alla creazione di movimenti oltre la gestualità, destinati a narrare storie senza tempo: il “balletto”. E ancora, alla distruzione della quarta parete, quella che separa il pubblico dagli artisti e che, una volta abbattuta, presenta sempre il genio come idea repentina, luce improvvisa, che apre nuove porte, liberandoci poco per volta, in maniera sempre più ampia.
“L’uomo”, prosegue Marco Pelle, “da sempre sa che il buio è fatto per essere illuminato, il muro per essere distrutto, l’animo per essere sostenuto e espresso. Platone sosteneva che possiamo certamente perdonare a un bambino di avere paura del buio, ma non un uomo che ha paura della luce, e questa è la vera tragedia della vita”. E allora, che si accendano le luci, perché mai come ora è necessario parlare di tale ricchezza illuminante che ha reso splendente l’Uomo attraverso la storia.
Il cerchio del fuoco è il titolo del primo incontro. Si parlerà delle origini del teatro, dal raccogliersi attorno alla fiamma al costruire il tempio dove l’arte si fa fuoco, incendiando l’animo di chi guarda, racconta Marco Pelle. E ancora: “Il fuoco, da combustibile in grado di influenzare l’evoluzione umana, si è trasformato, nei secoli, in centro focale, in concetto architettonico pronto a ospitare, lanciare, esaltare spiriti grandi, capaci letteralmente di infiammare gli animi. È questo il teatro. La connessione di questo spazio architettonico con il fuoco è vitale, inscindibile. Possiamo quindi dire che la prima idea illuminante, quindi, è stata quella di riconoscere la centralità della fiamma, attorno a cui sedersi in cerchio. Perché da lì parte tutto”.
Il prossimo appuntamento, il 22 dicembre sempre a Palazzo Chiericati alle ore 18, avrà come ospite Andrea Mattiello, studioso di Arte Bizantina e docente a Oxford. L’incontro si intitolerà Il ballo del corpo e sarà un viaggio attraverso l’esaltazione del corpo e come questa abbia influenzato la storia dell’Uomo, dal Medioevo in avanti.
Marco Pelle - Coreografo residente del New York Theatre Ballet, è un professionista di fama mondiale con alle spalle importanti collaborazioni con i ballerini più noti della scena internazionale (Alessandra Ferri, Roberto Bolle, Isabelle Ciaravola, Luciana Paris e Stephen Hanna, per citarne alcuni). Le sue coreografie sono state ballate in tutto il mondo e in luoghi assai prestigiosi, come il National Center for the Performing Arts di Pechino o il Guggenheim Museum di New York. In America è conosciuto come uno dei coreografi di Pose, serie di Ryan Murphy nominata a due Golden Globes. Dal 2017 è Academic Fellow dell’Università Bocconi di Milano, dove insegna all’interno del dipartimento Social and Political Sciences un corso su Performing Arts Management. Per la Bocconi, Marco Pelle ha inoltre ideato GuiDance, un corso di danza extra curriculare inclusivo e aperto a tutti gli studenti. A giugno 2023 è stato nominato Accademico Olimpico e lo scorso 10 settembre per la trasmissione Rai1 Roberto Bolle – Ballo in Bianco ha scritto, assieme a Pamela Maffioli, gli interventi riguardanti la storia della danza, affidati alla conduzione di Francesca Fialdini. Tra i prossimi suoi impegni, il prossimo 19 ottobre firma le coreografie dell’annuale serata di gala della Fondazione Milano per la Scala ai laboratori-atelier Ansaldo del Teatro alla Scala. Per l’occasione ricreerà in spettacolo teatrale, danzato da sette primi ballerini e solisti d’eccezione scaligeri, i lavori di Statuesque, il progetto video da lui coreografato e diretto in omaggio al grande scultore Antonio Canova a 200 anni dalla morte. Subito dopo, il 29 novembre, dialogherà con Ermal Meta nell’ambito degli incontri pubblici intitolati Off the Record, da lui ideati alla Bocconi.
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Elucefù
Palazzo Chiericati
sabato 14 ottobre | ore 18.00
Il cerchio del fuoco
Info
Ingresso gratuito e aperto a tutti.
Registrazione obbligatoria al seguente indirizzo mail: vicenza@italianostra.org