rotate-mobile
Economia Montebello Vicentino

Caso Cis, Schneck: "Ci siamo assunti le nostre responsabilità"

"Provincia e Autostrada - ha spiegato il commissario provinciale- si sono sempre assunte le proprie responsabilità in merito al Cis e continueranno a farlo. Siamo i soci di maggioranza"

“Ma quale blitz?! Questa si chiama democrazia e rispetto delle regole di rappresentatività”. Il Commissario Straordinario della Provincia e Presidente di A4 Holding Spa Attilio Schneck rimanda al mittente le accuse dell’assessore del Comune di Vicenza Umberto Lago che mette in dubbio la legittimità dell’assemblea del Cis di ieri per la nomina dei liquidatori. VARIATI: PAGINA DI BRUTTA POLITICA

“Provincia e Autostrada –spiega Schneck- si sono sempre assunte le proprie responsabilità in merito al Cis e continueranno a farlo. Siamo i soci di maggioranza, con quote che comportano oneri e onori. L’onere, ad esempio, di esporsi in maniera consistente con le banche, con polizze fideiussorie che ci siamo sentiti in dovere di rinnovare proprio in qualità di soci di maggioranza. Sia chiaro, non voglio fare nessuna polemica con chi non ha fatto altrettanto: è stata una decisione presa dai singoli enti in autonomia, che non abbiamo condiviso ma che abbiamo rispettato, proprio perché “rappresentanti di importanti istituzioni del territorio”, come li definisce l’assessore Lago e come anche noi li consideriamo. Ma non accettiamo che gli stessi enti vengano oggi a farci la morale, ora che in pieno diritto e in maniera assolutamente legittima esprimiamo i nomi di chi chiuderà la partita del Cis. Avremmo potuto lasciare che fosse il Tribunale a decidere i nomi, come sarebbe successo se l’assemblea di ieri si fosse chiusa senza risultato, ma lo ribadisco: siamo abituati a prenderci le nostre responsabilità, a fare il nostro dovere, anche di fronte a situazioni delicate e complicate come questa.”

"I numeri parlano chiaro: A4 Holding Spa è proprietaria del 25,234% delle quote, Provincia di Vicenza del 23,578%, Camera di Commercio del 20,158%, Comune di Vicenza dell’ 8,459%, Fiera di Vicenza del 7,703%. Ci sono poi piccole quote, che vanno dall’1,656% allo 0,032% in mano a Comuni, associazioni di categoria e aziende private.

“Ebbene –interviene Schneck- se la Camera di Commercio nomina un liquidatore su tre, gli altri due chi li deve nominare? Il Comune di Vicenza con l’8% o la Provincia con il 23% e la A4 con il 25%?! Le maggioranze sono evidenti. Se la Camera di Commercio pensava di fare una nomina e giocarsi l’atra con il Comune di Vicenza ha sbagliato in pieno. Questa è la verità. Senza pensare che, volendo applicare strettamente la normativa, potevamo nominarne tre su tre! Valutino i cittadini chi sta cercando di stravolgere la realtà e chi aveva in mente un blitz: Provincia o Comune di Vicenza?”

Non c'è nessuna illegittimità e nessuna verifica da fare  –conclude Schneck- Mi dispiace che qualcuno parli di “manovre dilatorie” e di “interessi partitici”, sono concetti che non fanno parte del nostro modo di agire e che mai ci saremmo permessi di preporre all’interesse pubblico, per il doveroso rispetto che portiamo ai cittadini e al territorio. Il Cis è una cosa seria, su cui abbiamo investito soldi ed energie, e come tale chiediamo a tutti che venga trattato.”
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Cis, Schneck: "Ci siamo assunti le nostre responsabilità"

VicenzaToday è in caricamento