Calcioscommesse, serie A e camorra: oggi interrogatorio a Sommese

Oggi pomeriggio toccherà all'ex biancorosso Vincenzo Sommese (nella foto) sedersi davanti al giudice per le indagini preliminari di Cremona, Guido Salvini. Il giocatore, attualmente all'Ascoli, si trova agli arresti domiciliari da mercoledì scorso. Ieri è stato interrogato Mario Pirani, considerato al centro dell'organizzazione che truccava le gare: il dentista ha fatto il nome di 5 club di A che sarebbero coinvolti. Si tratta di Roma, Fiorentina, Genoa, Lecce e Cagliari.

Gli investigatori dovranno ora verificare le dichiarazioni del dentista: per poter parlare ufficialmente di partite manipolate, infatti, è necessario ottenere dei riscontri esterni. Dal canto suo, Pirani ha raccontato delle "tre partite sicure" giocate dall'associazione, premettendo però di non sapere direttamente chi, come e per quanto avessero indirizzato le gare: ha affermato, invece, di sapere che l'associazione stava investendo parecchio denaro sulle gare, che poi si sono concluse con il risultato previsto.

Di partite di serie A, anche se dello scorso campionato, si sta occupando anche la procura di Napoli, che sta portando avanti un'inchiesta sui collegamenti tra il calcio e la camorra. Secondo gli inquirenti, infatti, gli Scissionisti controllano una serie di squadre semi professionistiche e che, durante Napoli-Parma del 10 aprile 2010, "molte persone riconducibili ai clan Lo Russo e degli Scissionisti - si legge nell'informativa alla procura - durante l'intervallo tra il primo e il secondo tempo abbiano effettuato svariate scommesse con puntate piuttosto elevate sulla vittoria del Parma". La partita finì poi 2-3 in favore del Parma, dopo che il Napoli aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per 1-0. Nel frattempo, a Cremona riprendono gli interrogatori di garanzia: oggi saranno sentiti Vincenzo Sommese e Vittorio Micolucci, attualmente ai domiciliari. Mercoledì, invece, toccherà a Beppe Signori.