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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Saldi al via il 5 gennaio a Vicenza e provincia: decalogo anti truffa

Weekend della Befana con i saldi per i vicentini. Secondo Confcommercio gli "sconti" saranno alti sin da subito, "nonostante i margini di guadagno per i negozianti siano ormai ridotti all’osso" ma attenti alle truffe

Conto alla rovescia per l'appuntamento più atteso dagli amanti della moda: i saldi partiranno il 5 gennaio, a Vicenza come nel resto del Veneto e delle regioni italiane, tranne Basilicata, Campania e Sicilia dove sono partiti il 2.

Le previsioni di Confcommercio sono ottimiste, dopo uno shopping natalizio decisamente al risparmio. Per i consumatori infatti è l'occasione per effettuare gli acquisti, più o meno necessari, senza svuotare il già magro conto corrente. I commercianti, dal canto loro, sperano di aumentare la liquidità e smaltire le scorte a magazzino.

La Cisl raccomanda però di stare attenti alle truffe, che puntuali si ripetono ogni anno. Per questo il sindacato ha stilato un decalogo:

1. Sull'oggetto in saldo è opportuno che sia  sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
2. Meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
3. Fate attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si  interessati;
5. E'  bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
6. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
7. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è  a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perchè si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);
9. E'  bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;
10 Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla polizia municipale.


 

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