Manifestazione a Roma: 10 pullman in partenza da Vicenza
Molti altri lavoratori e pensionati raggiungeranno Roma con mezzi propri o in treno. I sidacati stimano complessivamente un migliaio di vicentini che parteciperanno alla manifestazione unitaria
Sono 10 i pullman organizzati da CGIL CISL e UIL provinciali che partiranno stanotte per Roma, per partecipare alla manifestazione nazionale del sindacato confederale di domani 16 giugno in Piazza del Popolo. Molti altri lavoratori e pensionati raggiungeranno Roma con mezzi propri o in treno.
"Stimiamo complessivamente un migliaio di vicentini che parteciperanno alla manifestazione unitaria. Con questa iniziativa vogliamo mettere i problemi del lavoro al centro dell’attenzione della politica e del paese - spiegano Cgil, Cisl e Uil in un comunicato - Troppo alta la disoccupazione, anche nel vicentino, e purtroppo con un andamento che ci preoccupa per i prossimi mesi. Troppe anche le ore di cassa integrazione, che segnalano il rischio di ulteriori problematiche occupazionali. Troppe le aziende in crisi, che non riescono a risollevarsi dopo i cali di ordinativi e di fatturati. Troppo pesante per le famiglie di lavoratori e pensionati il conto da pagare per risanare i conti del paese".
"E non dimentichiamo il dramma degli esodati, con un balletto di cifre stucchevole tra INPS e Ministero del Lavoro, senza una risposta a chi rischia di restare senza lavoro, senza ammortizzatori sociali e senza pensione" concludono.
Per questo CGIL CISL UIL manifestano domani a Roma. Questa è la proposta dei sindacati per affrontare questa situazione nella direzione dell’equità e dello sviluppo:
1) Una riforma fiscale che alleggerisca il peso del fisco su lavoratori e pensionati, per aiutare le famiglie e per far ripartire la domanda interna;
2) Un provvedimento immediato per dare risposta agli esodati e ripari i danni della riforma pensionistica di dicembre;
3) L’avvio di una nuova fase in cui si mettano le politiche per lo sviluppo del paese al centro dell’impegno del governo, con provvedimenti mirati al rilancio economico e alla crescita dell’occupazione.
4) Questi provvedimenti sono urgenti, per salvare il paese dalla depressione economica e per ridare fiducia a famiglie e imprese.
