Veneto, 11 milioni di euro per aggregazioni di Comuni ed imprese
Nella seduta di Ferragosto, la giunta regionale ha deciso lo stanziamento di 5 milioni di euro di fondi por per le aggregazioni di impresa e di 5.850.000 per quelle tra i Comuni. Zaia: "Mica una seduta fuffa"
Approvate oggi in giunta regionale le delibere sui bandi per le aggregazioni di imprese e sull'esercizio associato di servizi e funzioni da parte dei Comuni. "E' la conferma della volontà di fare assolutamente squadra - ha commentato Zaia - e della filosofia della nostra Giunta, che non paga la polemica, ma vuole amministrare". "Mica una seduta fuffa" è stata la sintesi del governatore.
"Ogni serracinesca alzata in più è un disoccupato in meno" ha detto Zaia e il bando presentato dall'assessore Isi Coppola prevede lo stanziamento di cinque milioni di euro da fondi por, con cofinanziamento regionale, destinato alle aggregazioni di imprese, a partire da un minimo di tre. "Internazionalizzazione, innovazione e aggregazione sono i tre concetti di fondo per un bando che è una sorta di anticipo finanziario per la nuova legge sui distretti", ha spiegato Isi Coppola, specificando che si tratta di un bando 'a sportello', con modalità semplificate e tempistiche ridotte, frutto delle "necessità raccolte in questi mesi di contatti con aziende e associazioni di categoria". Prevede stanziamenti da un minimo di 30.000 a un massimo di 150.000 euro, con agevolazioni in conto capitale al massimo del 50% a fondo perduto, ed è destinato a una serie di ambiti, a partire da quello delle attività manifatturiere.
La seconda delibera approvata dalla Giunta regionale riguarda invece le aggregazioni di Comuni e si riaggancia a quella analoga del 7 agosto. "Con queste due delibere - ha spiegato l'assessore Roberto Ciambetti - abbiamo messo in moto un pacchetto di risorse, a vantaggio dell'esercizio associato delle funzioni da parte dei Comuni, che supera i sei milioni, per dare una spinta agli enti in difficoltà e per dare ai cittadini veneti i migliori servizi". Nello specifico, le risorse (in parte regionali e in parte del Ministero degli Interni) ammontano a 5.855.000 euro per aiutare i Comuni a mettersi insieme, 100.000 euro per studi per future fusioni dei Comuni e 200.000 euro per Comuni di area svantaggiata. I relativi bandi saranno pubblicati nei prossimi giorni.
