Autobus: Aim non alza le tariffe, il ticket resta a 1,20 euro

Il biglietto non aumenta: Vicenza resiste ai tagli al trasporto pubblico e la giunta comunale annuncia che, nel nuovo orario dei bus in vigore dal 1 settembre, la corsa semplice urbana costerà 1 euro e 20 centesimi, invariato rispetto allo scorso anno, così come il ticket extraurbano costerà sempre 1,70 euro. Stop agli aumenti anche per l'abbonamento studenti. Tutto ciò nonostante i "tagli senza capo né coda che sta facendo il Governo per quadrature ragionieristiche, che alla fine non quadreranno - attacca Achille Variati, che non è morbido con la manovra di Tremonti - Ci stanno mettendo in ginocchio impedendo ai Comuni di svolgere un’azione fondamentale".

Per tutti gli altri biglietti del trasporto pubblico locale invece è previsto un aumento del 3%, sulla base dell'inflazione accertata dall'Istat. "La Regione aveva invitato i sindaci delle città capoluogo ad alzare il prezzo del biglietto della corsa semplice a 1,30 euro - spiega Variati - Ma noi abbiamo ritenuto di non farlo perché è nostro interesse rilanciare il trasporto pubblico locale. Le nostre città infatti sono pericolosamente inquinate e non possiamo muoverci tutti con la propria auto. Dobbiamo usare di più la bicicletta, muoverci a piedi e servirci più spesso dei bus locali".

La scelta di non far crescere il costo dell'abbonamento per studenti sarà mantenuta, a patto che le scuole organizzino i turni di entrata e uscita in due fasce orarie: "Anche la scuola a sua volta – ha aggiunto il sindaco - deve aiutare noi enti locali a far quadrare i bilanci", altrimenti, fa intendere la delibera di giunta approvata oggi, le tariffe scolastiche potrebbero essere riviste al rialzo.