La Banca Popolare di Vicenza apre una sede a New York
Cerimonia di inaugurazione ieri nel cuore di Manhattan con il presidente Zonin e il console italiano Natalia Quintavalle. Zonin: «Vincere la sfida dell'esportazione è un'enorme opportunità di sviluppo per le imprese italiane»
La Banca Popolare di Vicenza apre una sede di rappresentanza a New York "per aiutare le imprese del Nordest e non solo ad esportare il Made in Italy negli Usa" ma anche con l'obiettivo di "attirare investimenti americani in Italia".
Non a caso la prima mossa messa a segno dal nono gruppo bancario italiano è stata la firma di un'accordo di cooperazione col gigante statunitense JP Morgan Chase. Un'intesa che prevede la possibilità per Jp Morgan di proporre prodotti e servizi a imprese italiane interessate a sviluppare l'attività commerciale e produttiva negli Stati Uniti. Ma anche quella di facilitare imprese americane interessate a sviluppare l'attività nel nostro Paese.
«Vincere la sfida dell'export costituisce un'enorme opportunità di sviluppo per le imprese italiane ed è una grande occasione per il rilancio dell'economia del nostro Paese», ha affermato Gianni Zonin.
Il presidente della Banca Popolare di Vicenza ha anche elogiato il lavoro fin qui svolto dal governo Monti: «Sta lavorando con grande serietà e professionalità e mi auguro che riesca a riattivare due punti fondamentali per la crescita in Italia: il turismo e l'export».
