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Economia

Confartigianato: "Via Imu dalle aziende, sono come la prima casa"

Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, lancia un appello al Governo in merito alla questione Imu che verrà discussa in queste ore: non tassare i capannoni industriali che rappresentano una risorsa per imprenditori e lavoratori

Il Governo parla in queste ore di Imu e gli appelli per orientare le scelte del Consiglio dei Ministri si sprecano.

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COME LA PRIMA CASA. A Vicenza ci ha pensato il presidente di Confartigianato Agostino Bonomo che ha voluto sottolineare l’importanza di non tassare i capannoni industriali come fossero la seconda casa: è profondamente ingiusto che i capannoni siano trattati alla stregua delle seconde case: i nostri laboratori vanno esentati dall’imposta perché sono la nostra prima casa. La casa di chi, nonostante tutte le difficoltà, lavora e dà lavoro, ha ancora il coraggio di fare impresa in momenti difficili, sostenendo l’economia e la società del Paese.

A RISCHIO L'ECONOMIA. Anche per le imprese, già provate dalla crisi, infatti, una nuova tassazione sarebbe controproducente e rischierebbe di creare disagi all’economia oltre che impensierire ulteriormente gli imprenditori in difficoltà, in una Regione che vanta anche il preoccupante e tragico record del maggior numero di suicidi degli stessi.

ALTRE TASSE. E le brutte notizie non si fermano qui perché si stima che la Tares, il nuovo tributo su rifiuti e servizi, provocherà un aumento del 17,6% rispetto a quanto avviene con le attuali Tarsu e Tia. Tutto questo mentre i rincari nel resto dell’Eurozona sono molto più bassi. “In più – conclude Bonomo – vanno trovate soluzioni che, oltre a evitare l’inasprimento della tassazione, siano capaci di garantire la semplificazione impositiva e amministrativa”.

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