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Cronaca San Lazzaro / Viale San Lazzaro

Vicenza, sentenza choc: aggredì un agente, protettore torna libero

La sentenza d'Apello ha dimezzato la pena al protettore di prostitute che nel luglio 2014 fu protagonista di un'aggressione agli uomini della polizia locale. Dopo quell'episodio, avvenuto nel residence Campiello, l'assessore alla sicurezza propose di dare agli agenti in dotazione lo spray urticante. Variati: "Norme che creano sconcerto"

Dopo un solo anno di carcere, tornerà in libertà il 30enne che, nel luglio del 2014, aggredì un agente della polizia locale al residence Campiello. La sentenza d'Appello ha dimezzato la pena inflitta in primo grado al protettore di prostitute, portandola da 36 a 18 mesi. Considerato il tempo già trascorso in carcere, l'uomo è libero di tornare a casa.

Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, quella notte, gli agenti erano intervenuti dopo aver visto due prostitute romene adescare i clienti davanti al residence Campiello. Su di loro si era scagliato B.C., romeno con precedenti, protettore e marito di una delle due. Assieme a lui si era schierato un altro uomo.  Dalla loro reazione, violenta ed incontrollata, era nato un zuffa all'interno del cortile del condominio di viale San Lazzaro. Alla fine i due agenti erano riusciti ad avere la meglio, rimanendo però feriti. Il viceispettore Roberto Zocca riportò una frattura del setto nasale e della mascella.

Il tribunale di Vicenza, impose al 30enne una condanna esemplare. Lunedì mattina, però, la Corte d'Apello di Venezia ha in parte rivisto la sentenza. Il protettore è stato ritenuto colpevole di favoreggiamento della prostituzione delle due lucciole, di violenza, resistenza e lesioni gravi a pubblico ufficiale. Lo hanno, invece, assolto, perchè il fatto non sussiste, dall’oltraggio a pubblico ufficiale (non c’è prova che abbia offeso gli agenti). Inoltre i giudici hanno riconosciuto al romeno le attenuanti generiche. La decisione ha generato non poche polemiche. Dopo quell'episodio di violenza, infatti, l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi propose di dare in dotazione agli agenti lo spray al peperoncino. Secondo l'assessore, l'aggressione dimostrava come le leggi e l'equipaggiamento della polizia locale fosse inadeguato alle loro mansioni. Ora è arrivata la sentenza choc.  Il sindaco di Vicenza, Achielle Variati ha così commentato: "C’è qualcosa che non va nelle norme, e questo crea diffidenza e sconcerto, e quello che è peggio, fa venire voglia di farsi giustizia da soli"

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