Cornedo, è ai domiciliari l'uomo che uccise il vicino a sprangate

Un raptus. Così si è difeso Tiziano Zordan, l'uomo che a Cereda di Cornedo, ha ucciso a colpi di spranga il vicino di casa nel corso di una lite due giorni fa. L'uomo ha ottenuto gli arresti domiciliari.

Zordan dovrà risiedere a Valdagno nella casa dei suoceri ma avrà la possibilità di recarsi al lavoro nella fabbrica di Brogliano dove svolge la sua opera di attrezzista in una ditta di stampi.

La decisione è stata presa questo pomeriggio dal giudice delle indagini preliminari Massimo Gerace al termine dell'udienza di convalida dell'arresto dell'uomo, accusato di aver ucciso usando un piede di porco il vicino di casa Flavio Sartori.

In queste ore, l'intero vicinato, pur vicino alla famiglia della vittima, non ha esitato a dimostrare "comprensione" per il gesto di Zordan: tutti conoscevano il carattere difficile di Sartori. La famiglia Zordan si era anche decisa a venedere la loro porzione di bi-familiare, viste le continue lamentele dell'uomo.

Zordan oggi ha accettato di parlare, ha raccontato la difficoltà di vivere con un vicino che gli aveva reso difficile l'esistenza in molte occasioni. Ha ammesso la lite anche se i suoi ricordi si fermano sulla soglia dell'aggressione fatale.