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Lunedì, 29 Aprile 2024
Alimentazione

Pranzo di Pasqua e Pasquetta, i consigli per chi ha la glicemia alta

Tutti gli accorgimenti per non alzare la glicemia

A Pasqua non possono mancare i tradizionali pranzi e pic nic, ma per gli soffre di glicemia alta un piacere culinario può trasformarsi in una preoccupazione 

Ecco a devono prestare particolare attenzione coloro che soffrono di diabete: i consigli dei dietologi indicano che è opportuno prima mangiare frutta secca, legumi, verdure, e poi carboidrati e zuccheri.

Scegli il pesce

Pesce, pollo o uova, sono proteine ​​prive di carboidrati, non si registrano sull'indice glicemico e non causano un picco di zucchero nel sangue. (Lo stesso vale per la bistecca e maiale, ma i diabetici affrontano un rischio maggiore di malattie cardiache, quindi è meglio limitare queste opzioni ad alto contenuto di grassi e intasamento delle arterie.)

Frutta secca

Le noci sono un'altra buona scelta proteica, che non aumenterà il livello di zucchero nel sangue. Sono grassi buoni, che aiutano ad abbassare il colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache. Le mandorle aiutano a regolare lo zucchero nel sangue, oltre ad aumentare il colesterolo buono (HDL); le noci possono fare bene al cervello; e pistacchi ricchi di fibre, aiutano a ridurre il colesterolo cattivo (LDL). (Mentre i  benefici delle noci sono chiari , sono anche piuttosto ricchi di calorie, quindi limitarsi sempre nelle quantità).

Ortaggi a foglia verde

Puoi praticamente mangiare infinite quantità di verdure a foglia verde scura , come cavoli, bietole e spinaci, assicurandoti livelli di glucosio inalterati. Inoltre, queste verdure sono a basso contenuto di grassi e carboidrati, ma ad alto contenuto di nutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno. Le verdure a foglia verde, sono spesso indicate come una centrale elettrica, e per una buona ragione: il cavolo e gli spinaci, sono ricchi di vitamine A, C e K e molte altre opzioni a foglia verde, sono una buona fonte di vitamine e folati B, oltre ad essere ricchi di antiossidanti anticancro.

Pompelmo

Prova il pompelmo! Questo trattamento 'aspro', è a basso apporto sull'indice glicemico (ha un carico glicemico di 3, entro il valore 10 infatti, è considerato basso). Nota: se si assumono farmaci per il diabete, consultare il medico prima di concedersi regolarmente il  pompelmo, è noto infatti che, il frutto interagisce con i farmaci, in modi inaspettati.

Per uno spuntino salutare

Una crema vegetale salutare: i ceci ( hummus), che abbinato a  verdure crude a basso contenuto glicemico, come carote, cetrioli e sedano, si rivela una scelta giusta per uno spuntino gustoso, abbondante e salutare. L'hummus ha un basso indice glicemico nonché  essere ricco di proteine ​​e fibre.

Le 5 mosse per prepararsi al menù di Pasqua

  • Pensa sempre al menù completo: non improvvisare e pianifica la combinazione di quello che cucinerai e mangerai.
  • Aggiungi sempre le fibre :non possono mancare mai frutta e verdura.
  • Fatti spiegare quello che mangi: se mangi fuori casa, devi sapere gli ingredienti e i grassi contenuti.
  • Muoviti dopo aver mangiato: prevedi sempre una passeggiata a fine pasto.
  • Leggi sempre le etichette: quando fai la spesa soffermati sulla lista degli ingredienti e dei coloranti (e delle uova di cioccolato!)

Evitare il consumo "distratto" degli alimenti

"Come tutte le festività, anche quelle pasquali devono essere vissute pienamente anche a tavola. Lo dico sempre ai miei pazienti con diabete – spiega Natalia Visalli, Dirigente medico UOC di Diabetologia ASL Roma1 e Direttore della Scuola di Formazione AMD (Associazione Medici Diabetologi) - anteponendo solo un'unica condizione: la consapevolezza. Non mi stancherò mai di ribadire questo aspetto fondamentale che limita un consumo "distratto" di cibo."

"Per le persone con diabete - continua Natalia Visall -, il calcolo degli zuccheri contenuti in un alimento avviene quasi automaticamente, mentre viene spesso sottovalutata la quantità di grassi decisamente presente nei prodotti della Pasqua. Il processo di assorbimento dei grassi subisce inoltre un'accelerazione perché si introducono meno fibre e verdure che aiutano invece a rallentare o modulare questo utile processo. Se poi sommiamo che la trasformazione dei grassi in zuccheri avviene anche a distanza di 5-6 ore, si alza il rischio di trovarci impreparati e scoprire all'improvviso l'innalzamento della glicemia".

Monitorare e gestire tutte le variazioni grazie alla tecnologia

"I portatori di tecnologia - spiega Visalli - sono particolarmente avvantaggiati perché hanno un grande supporto per prevenire le iperglicemie, caratteristiche di questo momento di maggiore assunzione di grassi. Il valore e l'andamento dello zucchero nell'organismo devono essere costantemente tenuti sotto controllo e vanno corretti in tempo reale: non ci si può improvvisare perché serve organizzarsi in anticipo. Oltre a fornire un monitoraggio in continuo dei valori della glicemia di quel momento preciso, offrono anche una predizione affidabile e precisa di come andrà successivamente il valore."

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