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Adunata 2024, Marchiori: «Grande soddisfazione, coinvolgeremo tutta la provincia»

Le parole del presidente della sezione Ana Monte Pasubio in seguito all’assegnazione a Vicenza dell’adunata nazionale del 2024

«Ce lo aspettavamo, anche se non eravamo i favoriti». Enorme soddisfazione tra le penne nere vicentine dopo l’assegnazione dell’adunata nazionale del 2024, con la città berica che è riuscita a prevalere su Modena, Viareggio e Biella, giocandosela ai ballottaggi con quest’ultima. Un’assegnazione ottenuta grazie all'intraprendenza della sezione Ana Monte Pasubio, e a un corposo e dettagliato dossier, presentato a palazzo Trissino lo scorso ottobre.

«Visto il lavoro fatto, ci aspettavamo di riuscire a portarla a casa – spiega il presidente della sezione Ana di Vicenza, Lino Marchiori -, anche se abbiamo dovuto vedercela con altre tre città, decisamente “agguerrite” e soprattutto molto preparate. Secondo me non eravamo i favoriti alla vigilia, partivamo in seconda posizione, ma in fase di ballottaggio la maggioranza dei consiglieri nazionali ha deciso di esprimere la propria preferenza per Vicenza. Insomma, è stata una piacevole sorpresa perché, nonostante i numeri e gli aspetti tecnici fossero dalla nostra, non partivamo come i favoriti».

Il lavoro da svolgere è enorme, per un evento che porterà a Vicenza migliaia di penne nere, e bisogna rimboccarsi le maniche fin da subito. «Stanotte ho scritto ai mei consiglieri che mancano 515 giorni al 9 maggio 2024 – prosegue Marchiori -, e che già da lunedì bisogna iniziare a formare i gruppi di lavoro, a trovarci in sezione e cominciare a creare tutti quei meccanismi necessari per fare una bella figura. Siamo usciti dal centenario un mese fa, un po’ le ossa ce le siamo fatte, adesso porteremo questa esperienza alla commissione e al gruppo di lavoro per l’adunata nazionale 2024».

Un’adunata, quella del 2024, che non vedrà coinvolta solo la città, ma l’intera provincia. «Siamo in collegamento con le altre sezioni vicentine – continua Marchiori -, Asiago, Bassano, Marostica e Valdagno, e mi troverò quanto prima con i rispettivi presidenti per pianificare delle attività e degli eventi che verranno svolti, anche nell’attesa dell’adunata, nell’intero territorio vicentino. La provincia di Vicenza ha disegnati i quattro ossari nel proprio stemma, ed è un motivo in più per essere uniti da un’unica finalità».

Sarà un’adunata molto importante quella del 2024, soprattutto per il ruolo storico che ha rivestito la nostra provincia durante la Grande Guerra. Per questo motivo, è già pronto un progetto dedicato. «In fase di presentazione della candidatura – spiega Marchiori – abbiamo utilizzato il progetto della Regione Veneto relativo all’alta via che mette in collegamento i quattro ossari: camminando per i sentieri, che sono stati ripristinati e rimessi in ordine, si potranno percorrere quasi 200 chilometri a piedi, andando a toccare gli ossari del Cimone, del Pasubio, dell’Ortigara e del Grappa».  

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