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Cronaca

Cannabis in Veneto: "Ora tocca alle aziende del farmaco"

Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del Cra, il Centro di ricerche in agricoltura di Rovigo: "Finché non c'era mercato stavano a guardare, ma ora che dovrebbero essere stimolate ad occuparsene"

Dopo l'approvazione da parte del Consiglio regionale sull'uso terapeutico gratuito e la produzione in Veneto dei farmaci derivati dalla cannabis, "la palla passa ora alle aziende farmaceutiche, che finché non c'era mercato stavano a guardare, ma ora che diverse regioni hanno approvato l'uso dei cannabinoidi dovrebbero essere stimolate ad occuparsene".

Lo afferma Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del Cra, il Centro di ricerche in agricoltura di Rovigo, commentando il via libera del Consiglio regionale del Veneto alla distribuzione gratuita negli ospedali e nelle farmacie di farmaci e preparati galenici a base di cannabinoidi. Il provvedimento, spiega Grassi, "comporta che i malati che possono trarre giovamento da prodotti derivati dalla cannabis vadano da un medico specialista o dal loro medico, oppure, ovviamente, in ospedale, e troveranno la prescrizione di cura a base di farmaci che contengono cannabinoidi, sia sintetici che naturali, che saranno pagati dal servizio sanitario regionale: le farmacie ospedaliere li riceveranno per legge e dovranno metterla in pratica".

"I prodotti adesso saranno disponibili importandoli dall'estero - aggiunge - però la Regione Veneto, in un apposito articolo di questo provvedimento, promuoverà delle sperimentazioni volte a dimostrare che anche la canapa prodotta in Italia potrà avere un impiego una volta che le aziende farmaceutiche avvieranno la produzione". "Molto da fare - prosegue il ricercatore - c'é anche per quanto riguarda la preparazione dei medici, perché non essendoci informazione da parte degli osservatori medico scientifici i medici sono un po' impreparati e non del tutto consapevoli di come utilizzare questi medicinali a base di derivati di cannabis. Spero che in futuro si sviluppino specialisti competenti del ramo e che avendo a disposizione i farmaci si adopereranno per curare al meglio", con prescrizioni differenziate per le diverse patologie. Il Veneto è la terza regione in Italia, dopo Toscana e Liguria, che dà attuazione concreta alle disposizioni ministeriali del 2007 che hanno riconosciuto la valenza terapeutica dei derivati dalla cannabis.

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