La disperazione dei cuochi
L'orgoglio della ristorazione italiana, esce dalla cucina e scende in piazza per la prima volta. "La nostra arte rende grande il paese, non siamo untori" spiegano con dolore gli chef vicentini
"lasciateci lavorare, perché non siamo degli untori e lo dimostra il fatto che non c’è alcuna evidenza scientifica che l’impennata dei contagi sia anche in minima parte correlata all’attività di bar e ristoranti".
Erano in tanti, circa 300 provenienti da tutta la provincia e il messaggio è stato chiaro scandito dai cuochi e ribadito da Nicola Piccolo presidente Confcommercio Centro Storico di Vicenza e che risuona in tutte le piazze in subbuglio del Veneto e d'Italia. Nella serata di mercoledì, attorno alle 18,30, molti operatori del settore bar e ristorazione hanno dato vita ad una manifestazione contro le recenti restrizioni decise dal governo in tema di apertura dei locali pubblici.