La politica della città del Ponte in queste ore deve affrontare due temi che in passato avevano creato scintille: ma che oggi, dopo il ritiro di due proposte contestate, si sono parecchio raffreddati
Con una interrogazione la consigliera regionale veneta Luisetto accende i riflettori sulla condotta dei vertici della azienda sanitaria diretta da Carlo Bramezza: il caso riguarda la gratuità del servizio di trasferimento per la cura salvavita, fino a poco tempo fa garantito a chiunque ne avesse bisogno
Dopo la benedizione giunta da più parti rispetto ad una speculazione invisa ad una parte rilavante della città del ponte Ev chiede lumi sui motivi che hanno spinto l'esecutivo Pavan ad avventurarsi tanto in profondità in un campo minato in cui le cariche sono puntualmente saltate per aria alla prova del voto
Dopo la battuta d'arresto patita nel consiglio comunale della città del ponte di una delibera che avrebbe dato il là ad una partita urbanistica «da decine e decine di milioni di euro» la tensione politica non si placa: mentre sulla vicenda intervengono Poletto, Ierardi e la Cisl
Nella città del Ponte il complesso piano urbanistico sostenuto dai privati, caldeggiato da Cisl, Uil e Confindustria con l'appoggio dell'assessore Viero viene però bollato dai comitati come speculazione edilizia «di bassa cucina». L'aula dovrebbe decidere a breve a meno di sorprese: frattanto si parla anche di avance sotterranee indirizzate ad alcuni componenti della opposizione di centrosinistra
La querelle ancora in corso per la compravendita dell'immobile londinese da parte del Vaticano, potrebbe celare frizioni indicibili tra il cardinale vicentino e lo stesso pontefice: mentre sullo sfondo, ma su piani diversi, rimangono il caso Orlandi e il caso Becciu-Marogna
Il piano per un maxi plesso logistico nella zona sud della città del ponte dovrà essere ripresentato. Ad annunciarlo sono due proponenti che lamentano un atteggiamento descritto come ottusamente burocratico da parte dell'amministrazione. La quale invece secondo un pezzo del fronte ecologista ha solo fatto rispettare le norme in vigore
Dopo avere raccolto quasi tremila firme l'associazione ecologista Aria accusa l'amministrazione della città del ponte di non avere attivato, come previsto dallo Statuto municipale, gli strumenti dedicati al dibattito istituzionale con la cittadinanza: che teme le ricadute ambientali della lottizzazione proposta dai privati a ridosso del casello della Spv