Continuano le polemiche per i 200 milioni sfilati al Fir
La decisione di palazzo Chigi di sottrarre risorse al monte indennizzi per gli ex azionisti colpiti dal crollo delle popolari, venete in primis, scatena reazioni senza fine
La decisione di palazzo Chigi di sottrarre risorse al monte indennizzi per gli ex azionisti colpiti dal crollo delle popolari, venete in primis, scatena reazioni senza fine
Il presidente del Coordinamento don Torta parla degli oltre 200 milioni di euro che sarebbero stati sottratti al fondo ristori previsto per il collasso delle ex popolari: ma punta l'indice soprattutto contro il ministro dell'Economia
Nonostante le previsioni della Finanziaria varata dalle Camere alla fine del 2022 i risparmiatori colpiti dal collasso delle ex popolari venete continuano a incalzare parlamento e governo affinché sia garantito il mezzo miliardo di ristori mancanti
Dopo le critiche verso la maggioranza parlamentare distillate nei giorni passati per la questione dei mancati indennizzi ai risparmiatori colpiti dal collasso delle ex banche popolari, venete in primis, adesso è il «Coordinamento Don Torta» a sparare a zero sulle Camere e su palazzo Chigi
Le rassicurazioni fornite dal sottosegretario Bitonci sul destino di mezzo miliardo destinato agli azionisti colpiti dal collasso delle ex popolari, venete in primis, non convincono il M5S che si scatena contro la maggioranza
Dalla manovra licenziata a Montecitorio sparisce la modifica che avrebbe permesso di assegnare definitivamente il mezzo miliardo del fondo speciale già previsto per gli ex azionisti colpiti dal collasso delle ex popolari, venete e non. E così si scatena il deputato Cappelletti che oltre a bastonare i gruppi di Fdi, Fi e Lega se la prende pure col governo Meloni
Per il collasso della Banca popolare di Vicenza il tribunale berico infligge all'ex direttore generale sette anni e un miliardo di confisca per equivalente. Ugone: «In quanti ci avevano detto che questi processi erano impossibili?»
I risparmiatori colpiti dal crollo delle ex popolari, Veneto Banca e BpVi in primis, chiedono «vincoli meno asfissianti» per accedere al fondo statale dedicato ai ristori: e invocano anche una modifica della norma laddove quest'ultima rischia di colpire duramente chi ha commesso delle sviste nella compilazione delle schede di ammissione
È quanto accaduto ad un risparmiatore vicentino. Il tribunale civile berico ha condannato l'istituto biellese a rendergli la somma e a pagare le spese legali perché l'investitore non fu sufficientemente informato dei rischi connessi alla operazione: esulta il Codacons