I risparmiatori colpiti dal crollo delle ex popolari, Veneto Banca e BpVi in primis, chiedono «vincoli meno asfissianti» per accedere al fondo statale dedicato ai ristori: e invocano anche una modifica della norma laddove quest'ultima rischia di colpire duramente chi ha commesso delle sviste nella compilazione delle schede di ammissione
È quanto accaduto ad un risparmiatore vicentino. Il tribunale civile berico ha condannato l'istituto biellese a rendergli la somma e a pagare le spese legali perché l'investitore non fu sufficientemente informato dei rischi connessi alla operazione: esulta il Codacons