Un esposto indirizzato alla procura di Treviso da una associazione vicentina «che tutela il risparmio tradito» fa intravedere uno spaccato pieno di incognite inquietanti in merito alla gestione di una procedura sulla quale dovrebbero vigilare «il Ministero dell'economia e Bankitalia»
Una annotazione bollente redatta dai carabinieri del Noe potrebbe inguaiare l'agenzia ambientale e alcune toghe mentre a Borgo Berga si vocifera di pressioni «indicibili» e di un fascicolo inaccessibile che toglie il sonno a pezzi dell'economia, della politica e delle istituzioni del Veneto. I quali temono che quel faldone d'inchiesta «stranamente» archiviato possa trasformarsi «in un vaso di Pandora»